Olbia. Numeri da capogiro per gli aeroporti di Olbia e Alghero. Sono 882.000 i passeggeri transitati negli scali del Nord Sardegna nel mese di luglio, in crescita del 10% (+80.000 passeggeri) rispetto allo stesso periodo del 2019.
L’incremento è stato determinato dall’ottima performance del segmento domestico, che ha fatto segnare un +35% in raffronto a luglio 2019, grazie all’ampliamento dell’offerta (in termini di rotte e posti offerti) da parte dei principali vettori operanti nei due scali e ad un coefficiente di riempimento dei voli allineato al periodo pre-pandemia.
Segnali incoraggianti anche sul fronte internazionale, dove è stato recuperato l’85% del traffico passeggeri del 2019 e riattivati i collegamenti da/per tutti i mercati storici ad eccezione della Russia.
Il dato registrato dal primo gennaio al 31 luglio nei due aeroporti mostra un aumento di 93.000 passeggeri (+4,0%) se raffrontato ai primi 7 mesi del 2019, grazie all’ampio network di 77 collegamenti garantiti da oltre 40 compagnie aeree da/per 21 mercati europei.
Nel dettaglio, nell’aeroporto di Alghero sono transitati complessivamente 218.000 passeggeri (+6,3% rispetto al luglio 2019), mentre da gennaio ad oggi sono stati gestiti 821.000 passeggeri, con una crescita del +7,6% che pone il Riviera del Corallo tra i top performer nazionali in termini di ripresa.
L’aeroporto di Olbia ha accolto 664.000 passeggeri nel mese di luglio (+11,4% rispetto al 2019), facendo registrare il record storico per tale mese. Nei primi 7 mesi dell’anno, invece, sono transitati complessivamente 1.643.000 passeggeri (+2,2% rispetto al 2019).
Ottimo il dato dell’aviazione Generale dell’aeroporto di Olbia, che nel solo mese di luglio ha gestito oltre 3.900 voli, in incremento del +18,3% rispetto al 2019. Da segnalare che lo scorso anno il segmento dei voli privati del Costa Smeralda aveva già ampiamente recuperato il traffico pre-pandemia.