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Un tuffo nel Medioevo e Olbia diventa città del Romanico 

Celebrata la Giornata del Romanico

Un tuffo nel Medioevo e Olbia diventa città del Romanico 
Un tuffo nel Medioevo e Olbia diventa città del Romanico 
Patrizia Anziani

Pubblicato il 14 October 2024 alle 20:00

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Olbia. La città di Olbia ha vissuto una giornata all'insegna della storia e della cultura con la celebrazione della Giornata del Romanico, un evento che ha coinvolto l'intera comunità e attratto numerosi visitatori. 

La giornata è iniziata con visite guidate alla necropoli di San Simplicio, condotte con professionalità dalla dottoressa Letizia Fraschini e dagli studenti del Liceo scientifico Mossa. Il clou dell'evento è stata la rievocazione storica del matrimonio tra Elena de Lacon, giudicessa di Gallura, e il nobile pisano Lamberto Visconti, svoltasi sul sagrato della Basilica di San Simplicio. L'Associazione culturale "Giudicato di Torres" ha ricreato l'atmosfera del XIII secolo con costumi d'epoca e un cerimoniale accuratamente ricostruito (leggi qui l'articolo). 

Nel pomeriggio di una soleggiata giornata autunnale, l'attenzione si è spostata sulla basilica stessa, con tour guidati a cura della dottoressa Emanuela Cicu e degli studenti del liceo Artistico Fabrizio De André, offrendo ai partecipanti una profonda immersione nella storia locale.  Nel mentre di fronte al museo archeologico di Olbia, l'area verde si è trasformata in un autentico campo medievale, attirando l'attenzione di numerosi visitatori, sia locali che turisti. 

 

L'evento, parte delle celebrazioni per la giornata del romanico, ha offerto ai partecipanti un'immersione totale nella vita quotidiana del XIII secolo. Gli organizzatori hanno ricreato con cura minuziosa vari aspetti della società medievale, permettendo ai visitatori di esplorare e interagire con diversi elementi caratteristici dell'epoca. 

 

   
   

Tra le attrazioni più apprezzate, spiccavano i tavoli da gioco in legno decorati con motivi geometrici, sui quali erano disposti conchiglie e dadi, invitando i presenti a cimentarsi in passatempi d'altri tempi. La musica dell'epoca risuonava nell'aria grazie all'esposizione di strumenti musicali tradizionali, tra cui si poteva ammirare un liuto finemente lavorato. 

 

 

 

Non mancavano stand dedicati alle arti erboristiche, con esposizioni di erbe medicinali e aromatiche ampiamente utilizzate nell'Età di Mezzo. L'aspetto militare era rappresentato da imponenti armature e una vasta gamma di armi dell'epoca, che hanno catturato l'interesse soprattutto dei visitatori più giovani. 

 

La vita domestica medievale era ricreata attraverso l'esposizione di utensili da cucina in legno e ceramiche d'epoca, offrendo uno sguardo autentico sulle abitudini alimentari e le pratiche culinarie del tempo. 

L'atmosfera festosa e il clima mite hanno contribuito al successo dell'iniziativa, che ha visto una partecipazione entusiasta di famiglie, curiosi e appassionati di storia. Bambini e adulti hanno potuto toccare con mano reperti e riproduzioni, vivendo un'esperienza educativa e coinvolgente. 

La vicesindaca e assessora alla Cultura e Pubblica Istruzione di Olbia, Sabrina Serra, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell'iniziativa: "Nei mesi di settembre e ottobre in Sardegna si celebra questa giornata con l'intento di far conoscere i nostri monumenti e quindi la nostra storia e la nostra architettura riferita a quel contesto storico. Il comune di Olbia, con la basilica di San Simplicio, è uno dei comuni soci fondatori della Fondazione Sardegna Isola del Romanico'." La vice sindaca ha inoltre sottolineato l'importanza di proporre non solo visite guidate, ma anche una rievocazione storica che permettesse ai visitatori di immergersi completamente nell'atmosfera dell'epoca romanica. 

Anche Federica Catasta, presidente dell'Associazione Mediterrarte, ha commentato positivamente l'evento: "Siamo molto felici di occuparci per il secondo anno consecutivo della manifestazione a favore della promozione culturale della giornata del Romanico. Dietro le rievocazioni storiche ci sono tante associazioni, gestite da volontari con appassionati studiosi che hanno solo il piacere di far scoprire la bellezza dei riti e delle usanze di quel tempo". 

Un successo meritato insomma e "La giornata Romanico" di questo 13 ottobre 2024 ha dimostrato come la storia possa essere resa viva e accessibile, coinvolgendo persone di tutte le età in un'esperienza educativa e al contempo divertente.