Olbia, celebrato il matrimonio romanico a San Simplicio: il racconto

Olbia. Il Medioevo raccontato attraverso un matrimonio illustre che nel periodo romanico coinvolse la Gallura, ecco dunque la rievocazione storica che riporta il piazzale di San Simplicio indietro di oltre 800 anni con Elena de Lacon, giudicessa di Gallura, che va in sposa al nobile pisano Lamberto Visconti, a rappresentare l'evento l'Associazione culturale "Giudicato di Torres". 

Una mattinata d'autunno, che sa di primavera, ha ospitato nella grande piazza della basilica di San Simplicio la rievocazione storica, in costume medievale, del matrimonio che, nella seconda decade del XIII secolo, nella allora Civita, portò la giovanissima Elena de Lacon in sposa a Lamberto Visconti. L'evento si è svolto sul prato della Basilica con un cerimoniale che ha coinvolto i numerosi presenti: turisti, residenti e curiosi hanno partecipato al corteo che ha condotto gli sposi, le famiglie, soldati e rappresentanti di corte di fronte al vescovo Filippone che con fare solenne ha recitato il cerimoniale.

Dopo aver avvolto entrambi gli sposi nel manto di velluto rosso è stata la volta dell'accensione delle candele e dello scambio e della deposizione delle corone, cui hanno fatto seguito i balli celebrativi per festeggiare la coppia di sposi. Tra musiche, colori, tessuti e cerimoniali è stato possibile rivivere e assaporare un'epoca storica molto sentita e ricca di testimonianze non solo in Gallura ma in tutta la Sardegna.

Sabrina Serra vice sindaca, promotrice dell'evento, in veste di assessora alla pubblica istruzione e alla cultura ci racconta: "Anche a Olbia si celebra la giornata del romanico, siamo tra i comuni fondatori della "Fondazione Sardegna Isola del Romanico" e Olbia non poteva che essere presente, oltre alle chiese campestri, con la bellissima Basilica di San Simplicio che è un simbolo, un emblema di quell'epoca storica. Oggi anche in altre parti dell'Isola, come accade da anni, ci sono tanti eventi e rievocazioni medievali per far conoscere quel periodo storico così affascinante. Qui a Olbia per l'occasione è stato allestito anche il villaggio medievale davanti al museo archeologico con visite gratuite".

"La cosa che sicuramente fa piacere è la fila dei visitatori che da questa mattina attendono di visitare non solo la nostra bella Basilica di San Simplicio, ma anche la Necropoli. Noi vogliamo far sì che anche a Olbia il Medioevo venga conosciuto e maggiormente valorizzato e proprio in quest'ottica - prosegue l'assessora - abbiamo voluto proporre ad un ampio pubblico la rievocazione in costume di questo importante matrimonio che ha segnato un'epoca storica della nostra città.  Una rappresentazione che aiuta ad immergersi e rivivere un evento particolare che abbiamo voluto proporre con convinzione in questa giornata".

Grande entusiasmo anche da parte di Federica Catasta: "Siamo molto felici come associazione culturale Mediterrarte di occuparci per il secondo anno della promozione culturale della giornata del romanico, il Comune ci ha dato mandato per promuovere questa giornata, nello specifico qui presentiamo la Basilica e la sua bellezza e arte, cerchiamo di farlo con eventi collaterali che ripropongono quei tempi, permettendo di conoscere un pezzo di storia in maniera divertente, anche grazie a coloro che operando nelle associazioni per passione ci permettono di rivivere quella quotidianità scomparsa e ora raccontata".

Obiettivo centrato dunque con questo salto nel tempo che ha consentito sia agli adulti che ai giovani e ai bambini di conoscere e forse apprezzare un po' di piu' un'epoca storica che viene considerata come buia e monotona, ma che reca con sé arte, bellezza, fascino e tanti insegnamenti.