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Foto della settimana: Olbia, l'arte del parcheggio creativo

Ecco cosa prevede il Codice della Strada

Foto della settimana: Olbia, l'arte del parcheggio creativo
Foto della settimana: Olbia, l'arte del parcheggio creativo
Patrizia Anziani

Pubblicato il 20 November 2024 alle 07:00

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Olbia. Un nuovo episodio di sosta irregolare ha caratterizzato il tradizionale mercato del martedì presso il parcheggio della stazione vecchia di Olbia. Un'automobile è stata fotografata mentre intralciava uno scivolo riservato alle persone con disabilità.

Il fatto, documentato fotograficamente, mostra come la proprietaria o il proprietario del veicolo abbia magistralmente ignorato non solo la presenza di cinque stalli regolari liberi e gratuiti nelle immediate vicinanze, ma anche le evidenti strisce blu che mettono in evidenza lo scivolo e l'area riservata.

La scena, che si è presentata ai frequentatori del mercato, le cui sbarre dei parcheggi a pagamento gestiti dall'Aspo sono sollevate per evidenziarne la gratuità, pone alcuni interrogativi: le strisce blu non erano abbastanza visibili? Il cemento blu dello scivolo è stato scambiato per installazione artistica da abbinarsi alle curiose ed attrative istallazioni di street art?

Ironia a parte, il fenomeno del parcheggio selvaggio sugli spazi riservati ai disabili rimane una piaga sociale. L'articolo 158 del Codice della Strada, infatti, vieta espressamente la sosta "in corrispondenza degli scivoli o dei raccordi tra i marciapiedi, rampe o corridoi di transito e la carreggiata utilizzati dai veicoli per persone con disabilità". Una violazione che prevede sanzioni severe: per i veicoli, come quello immortalato nella foto, la multa va da 165 a 660 euro, mentre i conducenti di ciclomotori e moto rischiano sanzioni tra 80 e 328 euro.

Non solo: la legge prevede, come sanzione accessoria, anche la rimozione forzata del veicolo che costituisce intralcio all'accesso agli scivoli e alle rampe. Una misura necessaria per garantire l'immediato ripristino dell'accessibilità.

È importante sottolineare che il divieto di sosta in corrispondenza degli scivoli per disabili vale anche in assenza di specifica segnaletica. Il legislatore ha voluto così garantire la massima tutela della mobilità delle persone con disabilità, considerando questi spazi automaticamente protetti, indipendentemente dalla presenza di cartelli o indicazioni.

Nel caso specifico, la situazione risulta particolarmente grave considerando che il parcheggio della stazione vecchia, nella giornata di martedì, viene messo a disposizione gratuitamente proprio per agevolare l'accesso al mercato settimanale. Una scelta dell'amministrazione comunale vanificata da taluni comportamenti, come quello documentato, dove l'automobilista ha ignorato la presenza di almeno cinque posti auto regolari liberi nelle immediate vicinanze.

Vale la pena ricordare che gli enti proprietari della strada sono tenuti, secondo l'articolo 188 del Codice della Strada, ad allestire e mantenere apposite strutture e segnaletica per agevolare la mobilità delle persone con disabilità. Un impegno che viene vanificato quando i cittadini non rispettano queste disposizioni. L'episodio riaccende i riflettori su un problema che, nonostante le severe sanzioni previste e le continue campagne di sensibilizzazione, continua a verificarsi con preoccupante frequenza. 

Un ultimo ma non meno importante dettaglio: la legge prevede la possibilità di contestare la multa davanti al prefetto o al giudice di pace solo se la sosta, pur effettuata in prossimità di uno scivolo per disabili, ne consente comunque l'utilizzo - come nel caso di un veicolo parcheggiato a più di un metro dalla rampa. Nel caso documentato, tuttavia, l'occupazione completa dello scivolo non lascia spazio a dubbi sulla gravità dell'infrazione.

La morale? A volte, fare due passi in più verso un parcheggio regolare può fare la differenza tra essere un cittadino modello o il protagonista involontario della foto della settimana sui social network locali. Fonte laleggepertutti.it.