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Golfo Aranci, convegno Agripesca: le parole del presidente Serpillo

L'intervista

Golfo Aranci, convegno Agripesca: le parole del presidente Serpillo
Golfo Aranci, convegno Agripesca: le parole del presidente Serpillo
Barbara Curreli

Pubblicato il 20 July 2024 alle 08:25

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Golfo Aranci. La Sala consiliare di Golfo Aranci ospita questa mattina dalle 9.30 alle 13 un convegno dal titolo Investire nel Futuro blu, le opportunità per il Comparto Pesca ed Acquacoltura."
Il Presidente di Agripesca Mario Serpillo racconta cosa si cela dietro questo Convegno. Si parte dal considerare la realtà presente in diverse zone del territorio italiano: "nel Nord dello stivale per es. ci sono realtà di impoverimento della miticoltura, il cambiamento climatico condiziona tutta l'area di pesca-spiega - le specie definite alloctone, (aliene o estranee) stanno ulteriormente segnando la biodiversità, stressando le specie nobili e dunque vengono meno le eccellenze del Made in Italy." Vanno presentate delle proposte alle Istituzioni con una visione globale delle criticità. Parlando dell'Isola Serpillo afferma: "Golfo Aranci è una realtà d'eccellenza per quanto riguarda cozze e ostriche, Olbia risulta una tappa importante, si tratta dunque di un territorio tutto da difendere e valorizzare. "Il valore del pescato è un segnale importante, ma non basta -approfondisce il Presidente Serpillo- al primo posto va considerata la sicurezza degli operatori della pesca, i natanti sono vetusti e insicuri, i pescatori uscendo in mare sfidano la sorte ogni giorno,e inoltre dobbiamo considerare la denatalità, i giovani sono pochi e distanti, ci sono grosse difficoltà con il ricambio generazionale e rischiamo di perdere un patrimonio di professionalità ed esperienza inestimabile."

La pesca è considerata ulteriore supporto all'agricoltura, in tutti questi comparti mancano più di 1 milione e 800 mila lavoratori. Ancora una volta dunque si pone l'accento sul tema del progressivo invecchiamento della popolazione, sulla denatalità e sullo spopolamento delle aree interne. Prosegue Serpillo:" serve grande attenzione ad un quadro di strategie che riguardino sviluppo, sostenibilità economica e sociale per difendere la biodiversità e la tradizione sia nelle aree interne che nelle aree marine."
A luglio non tutti sanno che si verifica il Fish dependance day, terminano tutte le risorse locali e per il resto dell'anno si procede con l'importazione. Termina così un patrimonio agroalimentare che va tutelato e sostenuto, considerando anche l'impoverimento del suolo e della biodiversità.

"Si deve intervenire ponendo l'attenzione e puntando i riflettori con un coinvolgimento non solo di Istituzioni ed Enti locali, ma anche del Ministero e dell'Unione Europea. Serve uno sforzo corale per tutelare le popolazioni e il settore alimentare sia terreste che marino. "Auspichiamo che la nomina del Nuovo Commissario Europeo porti maggiore attenzione sul tema, serve ancor più coraggio e determinazione per destinare delle risorse e finalizzarle in modo consistente agli interventi nel comparto, servono segnali concreti, serve cibo per alimentare i popoli e le etnie, la sovranità Alimentare sta diventando un'emergenza- sottolinea Serpillo- ecco dunque il significato del Convegno, unirsi fra Istituzioni territoriali dalla Regione al Ministero per una strategia unica che possa fare pressione in Europa." Interverranno anche degli esperti, coloro che forniranno un contributo e strategie per valorizzare le infrastrutture. Altra nota dolente il tema delle plastiche che oramai hanno invaso i mari creando un disastro ambientale a cui pare difficoltoso porre rimedio, "si cercano strumenti e soluzioni naturali per degli interventi ad hoc, c'è bisogno di fare scelte oculate, avere una visione organica, ma soprattutto necessitiamo di una riflessione corale, dobbiamo dire no al cibo processato." Emerge dunque a gran voce l'urgenza di tutelare e valorizzare le risorse difendendo terra e mare che ci forniscono quanto necessario per la nostra sussistenza.

L'auspicio è che l'incontro di oggi sia un punto di partenza in cui collaborazione, confronto e unione pongano le basi per una maggior tutela e sostenibilità di quanto di prezioso abbiamo sul territorio.  Dopo i saluti istituzionali del primo cittadino Giuseppe Fasolino, della Presidente del Consiglio comunale Alessandra Feola e dell’assessore alla portualità, nautica, pesca, commercio e attività produttive, Manuel Derosas, sarà la volta dei relatori: Marco Pedol, Michele Ruiu, Benedetto Sechi, Mauro Monaco, Paolo Ninniri, Pietro Langiu, Raffaele Bigi e Santino Cherchi. Le conclusioni del convegno saranno affidate a Mario Serpillo. Modererà l’incontro Gianfranco Sanna del Centro per la ricerca, l’innovazione, lo sviluppo sostenibile e la transizione ecologica.