Golfo Aranci: il dolphin watching alleato del turismo sostenibile

Golfo Aranci, 14 giugno 2016 - L'offerta turistica di Golfo Aranci si arricchisce di nuove regole e certificazioni rispetto ad una delle attività più amate e praticate dagli avventori della Gallura: il dolphin watching, l'avvistamento dei delfini. Quest'attività, sempre più diffusa nell'offerta turistica di diving, necessitava di una precisa regolamentazione; la Worldrise, un'organizzazione onlus presieduta da Mariasole Bianco,ha redatto la prima auto regolamentazione sull’avvistamento dei delfini, in collaborazione con quattro operatori locali: il Centro immersioni Figarolo, Cds diving & marine services, cooperativa sociale Figari, Diving & snorkeling team.

Regole che si rifanno alle linee guida internazionali applicate per uno sviluppo economico sano e sostenibile. Durante le escursioni, gli operatori dovranno attenersi a norme molto precise, che garantiscano la sostenibilità ambientale; quelle fondamentali riguardanola velocità delle imbarcazioni nelle fasce di osservazione (massimo 5 nodi), la distanza di sicurezza (non è consentito avvicinarsi a meno di 60 metri dai delfini), l'obbligo di tenere il motorein folle, e il divieto assoluto di dare cibo agli animali e fare il bagno. L'iniziativa, la cui effettiva sostenibilità è assicurata e suggellata dalla certificazione“Friend of the sea”, programma di certificazione internazionale per le attività di dolphin e whale watching sostenibili, è attiva dalla scorsa settimana, vuole promuovere non solo il rispetto delle normative ma anche un vero e proprio percorso di educazione dei turisti alla conoscenza dei cetacei; un modo per far convivere ambiente e turismo responsabile,creando opportunità, ricchezza e benefici per il territorio.