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Olbia: al via i festeggiamenti per Sant’Antonio Abate

Ecco il ricco programma civile e religioso

Olbia: al via i festeggiamenti per Sant’Antonio Abate
Olbia: al via i festeggiamenti per Sant’Antonio Abate
Olbia.it

Pubblicato il 11 January 2025 alle 08:02

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Olbia. La Parrocchia di San Michele Arcangelo, informa che anche quest’anno si svolgerà la Festa di Sant’Antonio Abate che giunta alla sua quindicesima edizione, avrà inizio ufficiale il giorno 17 Gennaio con il raduno delle bandiere votive e la benedizione delle medaglie, unito al rito di investitura del nuovo Priore con il passaggio della bandiera patronale.

L’inizio ufficiale della festa sarà preceduto da una giornata dedicata allo sport sabato 11 Gennaio quando si svolgerà il 7° Torneo di calcetto Sant’Antonio Abate "Memorial Guido Cherchi", presso i campetti di via Saturno, a partire dalle 10. A causa delle avverse condizioni meteo non si svolgerà invece la tradizionale Remata giunta alla sua ottava edizione, che è stata rinviata a data da stabilire.

Dal punto di vista religioso la comunità si prepara a festeggiare S. Antonio Abate con la solenne Novena iniziata il giorno 8 Gennaio, che si concluderà il giorno 16 vigilia della celebrazione liturgica del Santo.

Il Comitato organizzatore, nato nel 2011, è attualmente composto di circa 30 soci e guidato dal Presidente Antonello Mele. La figura del Priore viene annualmente rinnovata, per richiamare il legame con i centri dell’isola dai quali proviene una gran parte dell’attuale popolazione olbiese, paesi nei quali è molto viva e partecipata la devozione verso Sant’Antonio Abate noto anche come “Sant’Antoni de su Fogu”.

Tante sono infatti le comunità della Sardegna da cui provengono le famiglie dei soci del Comitato.  Il Priore della festa del 2025 è Roberto Santoni, originario di Orotelli, che subentra al Priore uscente Fabrizio Tola, originario di Borore.

La Festa di Sant’Antonio Abate, è stata istituita nella città di Olbia su iniziativa della Comunità parrocchiale di San Michele Arcangelo e in collaborazione con il Comitato di Quartiere di Isticcadeddu nel gennaio 2011, con la volontà di rigenerare grazie al forte legame dei soci con le tradizioni religiose dei centri di provenienza, la devozione verso S. Antonio Abate, appartenente alla storia della città, ma persasi nel tempo.

Infatti nel centro di Olbia sul corso all’altezza del Municipio, sorgeva la chiesa di Sant’Antonio Abate, di ascendenza medievale, il cui edificio scomparve nel corso dell’800 e con esso si perse anche la memoria del culto del Santo nella città. Dal 2017 i devoti di Sant’Antonio Abate, hanno un nuovo luogo di preghiera in onore del Santo al quale è dedicata la maggiore tra le cappelle laterali all’interno della chiesa di San Michele Arcangelo, dove è collocata la statua del Santo.

Venerdì 17 alle 17.30 ci sarà presso la Chiesa di San Michele Arcangelo il raduno delle Bandiere Votive e il rito del passaggio della bandiera patronale al nuovo Priore. Alle 19.30 "canto pro Sant'Antoni'e su fogu" con la prima rassegna corale in onore di Sant'Antonio Abate. Sabato 18 gennaio a partire dalle 20.30 serata danzante con Quirico Bacciu presso l'oratorio San Michele Arcangelo.

Giornata principale della festa sarà Domenica 19 Gennaio, quando sarà celebrata la solenne Messa in onore del Santo alle ore 10. Nella celebrazione, animata dal coro “Sos Astores” di Golfo Aranci, sarà come consuetudine benedetto il pane tipico della festa per i fedeli.

Al termine della Messa in collaborazione con la Coldiretti del Nord Sardegna e della Gallura, seguirà nel sagrato della chiesa il Rito di Benedizione degli animali domestici e da lavoro, e dei lavoratori della campagna, di cui S. Antonio Abate è protettore da sempre. Importante ricordare che fin dal 1986, anno in cui vennero unite le due Diocesi di Ampurias (Castelsardo) e di Tempio, S. Antonio Abate, insieme con San Simplicio, è anche Patrono della nuova Diocesi di Tempio-Ampurias, di cui fa parte la città di Olbia.

Nel pomeriggio del 19 Gennaio alle ore 14.30 il tradizionale invito presso l'abitazione del nuovo priore Roberto Santoni e alle 16.30 dall’area sportiva di Isticcadeddu, in via Marco Polo, partirà la processione in onore del Santo, che sarà trasportato con il tradizionale carro a buoi, che giungerà al sagrato di San Michele Arcangelo dove sarà benedetto e acceso il grande Falò di Sant’Antonio.

La processione di quest’anno sarà accompagnata dalla Banda musicale “F. Mibelli di Olbia e dai Gruppi Folk di Olbia e di Orotelli. Dopo l’accensione del falò ci sarà anche l’esibizione delle maschere tradizionali del Gruppo “Thurposdi Orotelli e a seguire, dalle 19 il concerto della band “Zenias”.