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Olbia, convegno su economia sostenibile: "sughero strategico per fare impresa green"

Il resoconto dell'evento

Olbia, convegno su economia sostenibile:
Olbia, convegno su economia sostenibile:
Camilla Pisani

Pubblicato il 14 September 2024 alle 10:42

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Olbia. Si è svolto ieri, 13 settembre 2024, al Museo Archeologico di Olbia, il convegno "Economia e Imprese: tra sostenibilità, impresa ed economia circolare", organizzato in collaborazione con il Comune di Olbia, il Consorzio di Porto Rotondo, il Lions Club e il Rotary Club di Olbia. Moderato dal Prof. Leonardo Salvemini (professore di Diritto dell’Ambiente all’Università Statale di Milano e Presidente del Consorzio di Porto Rotondo), l'evento ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e imprenditoriali per discutere sfide e opportunità legate all'economia sostenibile.

Durante l’apertura dei lavori, il Sindaco Settimo Nizzi ha sottolineato la difficoltà della gestione dei tempi amministrativi, in particolare in relazione ai progetti di sostenibilità: "Ambiente, atti amministrativi e impresa sono tutte tematiche sulle quali quotidianamente ci confrontiamo. Purtroppo, i tempi della pubblica amministrazione sono spesso biblici, per imprenditori e cittadini. La distanza temporale per raggiungere determinati obiettivi può essere di 2-3 lustri quando va bene, nonostante l'impegno delle istituzioni. Spero che convegni come questo, incentrati su economia e ambiente, temi cui il nostro Comune è particolarmente sensibile, possano aiutare a snellire questi processi. Un esempio emblematico è l'escavo del porto di Olbia, che dopo anni ancora non ha ottenuto le autorizzazioni necessarie."

Tra i presenti, l'On. Franco Cuccureddu (Assessore al Turismo, Artigianato e Commercio Regione Sardegna) anche l'On. Roberto Li Gioi, Presidente della IV Commissione per il Governo del Territorio, Ambiente, Infrastrutture e Mobilità della Regione Sardegna, l'Avv. Carlo Selis, Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Tempio-Pausania, e il Dott. Domenico Sotgiu, Presidente dell'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Tempio-Pausania.
Il primo relatore, l'Avv. Pasquale Fimiani, avvocato generale della Corte di Cassazione, ha introdotto il tema dell'economia circolare e della Blue Economy, illustrando le tutele, le strategie integrate e la compliance normativa legata a questi settori in crescita.
Successivamente, l'Ing. Laura D'Aprile, Capo Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile presso il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha discusso le opportunità per le imprese nell'ambito dell'economia circolare, evidenziando il ruolo cruciale delle innovazioni per le aziende in un'ottica di sostenibilità.
Nel corso della giornata, sono intervenuti anche figure del mondo imprenditoriale, tra cui il Dott. Vincenzo Maria de Rosa, Amministratore Delegato del Gruppo CRE, l'Ing. Alberto Sanna, Direttore del Centro di Ricerca sulle Tecnologie Avanzate per la Salute e il Benessere presso l'Ospedale San Raffaele di Milano, e il Dott. Giuseppe Molinas, Sales Manager della società Sugherificio Molinas.

Particolarmente significativo l'intervento di Giuseppe Molinas, Sales Manager del Sugherificio Molinas, che ha raccontato l'approccio sostenibile dell'azienda: "Il sugherificio Molinas, attivo da quattro generazioni, ha la fortuna di essere ubicato in Sardegna, nel distretto di Calangianus, che possiede il 10% delle sugherete mondiali. Questo significa che possiamo compensare circa 150.000 automobili in termini di CO2. La cura delle foreste è fondamentale: senza una gestione adeguata, non potremmo ottenere sughero di qualità per la produzione di turaccioli. Inoltre, oggi il sughero non è utilizzato solo per la produzione di turaccioli, ma anche in altri settori, come la moda e l'edilizia sostenibile, a dimostrazione di come un prodotto naturale possa essere versatile e di valore per l’economia green."

Il convegno ha rappresentato un'importante occasione per esplorare le sfide e le opportunità del futuro economico e ambientale della Sardegna, ponendo l’accento su come le imprese possano adattarsi a un contesto sempre più orientato alla sostenibilità e all’economia circolare.