Saturday, 04 January 2025
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Pubblicato il 01 January 2025 alle 07:00
Olbia. Nel primo giorno del nuovo anno insieme agli auguri di tutta la redazione riportiamo le riflessioni di alcuni cari concittadini che hanno voluto riportare un augurio, un pensiero, una riflessione, che, per quanto giungano da differenti figure recano un pensiero unitario per una città in crescita in cui l'impegno, la solidarietà, la vicinanza e l'attenzione ai giovani sono il fulcro su cui concentrarsi.
Il primo concittadino a esprimersi è Don Antonio Tamponi che dalla Basilica di San Simplicio, santuario giubilare, riflette: "la città sopratutto come segno giubilare dovrebbe seguire questa strada di speranza che si sta aprendo, ci saranno nuove aperture alla cultura, al teatro, alle nuove scienze e anche delle aperture ecclesiali. Io mi auguro veramente che questa città che cresce per grazia di Dio possa adesso crescere anche per grazia dell'uomo, trovando punti di incontro anche per i nostri ragazzi, che ci sia un recupero generale, ci sono state molte morti giovanili e ahimè, tra malattie e altri disagi la città può soffrire".
"Olbia è una città nuova, giovane e bella che dovrebbe veramente aprirsi all'augurio della speranza, - prosegue Don Tamponi - come ci ha detto il Papa, la speranza è il futuro di questa generazione, non c'è solo la mancanza di fede, che potrebbe essere la prima risposta, manca proprio la speranza, e la malattia principale di cui ci si può ammalare è la mancanza di speranza, questo credo sia il pensiero da condividere, di incardinare nuovamente la nostra speranza, la nuova fiducia e la nuova formazione proprio su questo aspetto, sui giovani, sui ragazzi, in una città che cresce, che ne conta 20 mila, si tratta di una cosa su cui bisogna investire davvero".
Olbia, città solidale e sempre in prima linea per aiutare i più bisognosi riceve anche gli auguri di Ginetto Mattana presidente dell'Associazione Libere Energie: "L'augurio che rivolgo a tutti i miei concittadini è di continuare a vivere la nostra comunità con lo spirito di solidarietà e attenzione verso chi è in difficoltà. Olbia deve restare una città solidale e accogliente, perché solo attraverso l'unione e il sostegno reciproco possiamo portare serenità e pace non solo nelle nostre case, ma anche nei cuori di tutti. Buon anno nuovo"!
E in una città di mare dove la polazione aumenta notevolmente nel periodo estivo, e i donatori sono un altro bel ramo dell'albero della vita ecco il pensiero del presidente dell'Avis Gavino Felice Murrighile: "La nostra città ha tutte le condizioni affinché si realizzi il “miracolo” di un benessere diffuso. Siamo relativamente pochi in un territorio dalle potenzialità uniche. Il vero pericolo che si rischia è quello tipico delle società che crescono velocemente: un benessere a “macchia di leopardo”.
"E’ compito di tutte le organizzazioni sociali creare condizioni che neutralizzino questo concreto rischio, favorendo l’inclusione e attenuando la conflittualità sociale, e se del caso mettere in atto azioni concrete che riequilibrino la parità di condizioni di partenza."
Dal volontariato alla politica intesa come forma di attività al servizio della Comunità ecco Roberto Li Gioi, Consigliere Regionale del M5S: "La nostra città sta attraversando un momento di crescita importante che, tuttavia, non deve far dimenticare le numerosissime situazioni di disagio di chi vive ai margini . Il mio augurio è che Olbia prosegua il suo cammino di sviluppo, ma che al contempo, chi si trova in una situazione di difficoltà o di precarietà, possa trovare un nuovo orizzonte a cui rivolgere le proprie speranze per un futuro degno del vivere civile".
Parlando di attenzione ai giovani, alla loro formazione, giunge importante anche il contributo di Gianluca Corda, preside al Mossa, dopo una lunga reggenza all'Amsicora: "Riprendendo l’invito di Papa Francesco di qualche giorno fa, in occasione “dell’apertura” dell’anno giubilare, il mio augurio per il nuovo anno che arriva, per Olbia, gli olbiesi e tutti noi, è di essere sempre di più “portatori di speranza”: attraverso il nostro lavoro ed il nostro impegno civico, con uno sguardo ai più deboli, agli indifesi, ai malati e agli anziani della nostra città e ai nostri giovani, che hanno bisogno di guide e compagni di viaggio presenti e attenti. Buon 2025".
Nella vita di tutti i giorni serve spirito di iniziativa, forte determinazione e ritmo e chi, se non Maria Pintore che racconta storie e musica delle nostre giornate, project manager di Webroch, storica voce e volto del giornalismo della Gallura può concludere la nostra carrellata di auguri: "Sono convinta che il 2025 sarà un anno positivo, spero lo sia davvero per tutti. L'ottimismo e la voglia di crescere sono stimolo essenziale affinchè le cose desiderate accadano. La radio sarà presente anche in questo nuovo anno. WebRoch sarà ancora al servizio della comunità. Auguro un 2025 capace di mantenere alto il ritmo di ognuno di noi".
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