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Olbia, protesta dei rider di Glovo: "Vogliamo condizioni di lavoro dignitose e giuste"

La protesta in via Dei Lidi

Olbia, protesta dei rider di Glovo:
Olbia, protesta dei rider di Glovo:
Giada Muresu

Pubblicato il 08 July 2024 alle 13:51

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Olbia. Nella mattinata di oggi, 8 luglio, sotto il ponte di via dei Lidi, si sta svolgendo una vibrante protesta dei rider di Glovo. I lavoratori, esasperati dalle condizioni lavorative, si sono riuniti per far sentire la propria voce e reclamare i loro diritti.

"Stiamo facendo uno sciopero per far valere i nostri diritti di rider. Siamo inquadrati come liberi professionisti, quindi con partita IVA, ma trattati come dipendenti ma senza alcun diritto, malattia, ferie e giorno libero settimanale, con paga media di €2,25 lorda a consegna, con a nostro carico le spese che riguardano il nostro mezzo" ha dichiarato uno dei manifestanti, riassumendo il pensiero comune dei partecipanti alla protesta.

I rider di Olbia denunciano una situazione insostenibile: inquadrati come liberi professionisti, sarebbero in realtà trattati come dipendenti senza poter usufruire dei diritti fondamentali previsti per questi ultimi. Nessuna malattia retribuita, ferie inesistenti e nessun giorno libero settimanale sono alcune delle problematiche sollevate dai lavoratori. A questo si aggiunge una paga pari a €2,25 lorda a consegna, a fronte delle spese di gestione del mezzo di trasporto che rimangono a loro carico.

L'ira e la frustrazione dei rider olbiesi sono palpabili: "Siamo stanchi di essere sfruttati e ignorati. Vogliamo condizioni di lavoro dignitose e giuste. Chiediamo a Glovo di ripristinare i bonus degli anni passati che erano più alti rispetto oggi e inoltre di gestire in maniera diversa il carico di ordini tra rider. Una collega per 2 euro ha dovuto consegnare ben 60 kg di merce: ricordiamo che abbiamo degli zaini e viaggiamo in moto o bici", gridano in coro durante la manifestazione. La loro speranza è che questa protesta possa essere il primo passo verso un cambiamento concreto.