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Palau, ex Batteria Militare di Capo d’Orso sotto sequestro per motivi di sicurezza

Il Comune emette un’ordinanza urgente: vietato l’accesso ai manufatti per rischio crolli

Palau, ex Batteria Militare di Capo d’Orso sotto sequestro per motivi di sicurezza
Palau, ex Batteria Militare di Capo d’Orso sotto sequestro per motivi di sicurezza
Olbia.it

Pubblicato il 21 March 2025 alle 13:00

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Palau. Dopo l’acquisizione ufficiale avvenuta il 12 dicembre 2024 dal Demanio Storico Artistico dello Stato, l’ex Batteria Militare di Capo d’Orso passa sotto la tutela del Comune di Palau.
L’area, patrimonio di rilevanza storica e paesaggistica, è da tempo soggetta a degrado e incuria, tanto che il Comune ha deciso di intervenire con un’ordinanza urgente per garantire la sicurezza pubblica.

A seguito dei sopralluoghi effettuati dal settore vigilanza e dalla Polizia Municipale il 14 marzo scorso, è emersa la necessità di attuare misure restrittive.
Alcuni edifici versano in condizioni di forte deterioramento e instabilità, tali da rappresentare un concreto pericolo di cedimenti strutturali, con rischi per l’incolumità pubblica e per le vicine vie di passaggio.

Come riportato nell’Ordinanza firmata dal sindaco Francesco Giuseppe Manna, è stato disposto il divieto di accesso per i non autorizzati all’intera area della batteria militare, delimitata da un cancello.
Inoltre, viene raccomandato a tutti di mantenere una fascia di rispetto di almeno 20 metri da ciascun manufatto presente nel compendio​.

Il provvedimento si aggiunge all’intervento già attuato dal settore ambiente, che ha posizionato cartelli di pericolo e divieto su ogni struttura, oltre che lungo la strada che costeggia l’area. Questa via, infatti, resta l’unico accesso alle spiagge e alle proprietà private sottostanti e non può essere interclusa.

La violazione dell’ordinanza comporta una sanzione amministrativa compresa tra 25 e 500 euro, oltre alle sanzioni penali previste dalla normativa vigente. L’ordinanza è già esecutiva ed è stata notificata alle autorità competenti, tra cui la Prefettura di Sassari e la locale Stazione dei Carabinieri.

L’Amministrazione comunale valuterà, nei prossimi mesi, interventi strutturali e progettuali volti a recuperare l’area e a restituirla in sicurezza alla fruizione pubblica, compatibilmente con le esigenze di tutela storica e ambientale del sito.