Olbia, “Tinte Fosche” accoglie Orso Tosco: protagonista della crime fiction italiana

Olbia. Prosegue la rassegna “Tinte Fosche, autunno in noir” con un nuovo appuntamento dedicato alla narrativa crime italiana.
Sabato 22 marzo, alle 18:30, nella sala de “Il Politecnico Argonauti”, sarà ospite Orso Tosco, scrittore, poeta e sceneggiatore, vincitore del Premio Scerbanenco 2024.

L’autore presenterà il suo nuovo romanzo “La controra del Barolo”, edito da Rizzoli, un’opera che segna il ritorno del commissario Gualtiero Bova, detto “il Pinguino”, figura ormai iconica nel panorama noir nazionale. A dialogare con Tosco sarà Marco Navone, direttore artistico della rassegna insieme al libraio Andrea Baragone.

Nel romanzo, il commissario Bova si trova ad affrontare un’indagine surreale e intricata: il furto di un cadavere da un cimitero di provincia. L’episodio, comunicato da un prete, trascina il protagonista in un turbine di misteri e violenze in una Piemonte profonda e inquietante. Ad affiancare il Pinguino, ancora una volta, la bassotta Gilda e una squadra di poliziotti fuori dagli schemi, alle prese con una rete di criminali che affondano le radici nei lati più oscuri dell’animo umano.

Con una scrittura impregnata di sarcasmo e malinconia, Tosco confeziona un romanzo che unisce atmosfere gotiche a un’indagine serrata, tra cacciatori di demoni e antichi rituali, fino a trasformare la Provincia Granda in un palcoscenico di sangue e superstizioni.

“Tinte Fosche” è frutto della collaborazione tra l’associazione Pulp, l’associazione Il Politecnico Argonauti – già nota per l’organizzazione del Festival del Cinema di Tavolara – e la Libreria Ubik Olbia, centro nevralgico della scena culturale locale. Anche questa edizione si avvale del sostegno della Fondazione di Sardegna e del Comune di Olbia.