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Olbia, Si concludono gli incontri di formazione di primo soccorso alla scuola Diaz

Il Comitato di Croce Rossa Italiana punta ancora sulla prevenzione in situazioni d'emergenza

Olbia, Si concludono gli incontri di formazione di primo soccorso alla scuola Diaz
Olbia, Si concludono gli incontri di formazione di primo soccorso alla scuola Diaz
Ilaria Del Giudice

Pubblicato il 13 April 2025 alle 13:00

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Olbia. Diverse giornate di formazione hanno coinvolto ben 150 alunni della scuola media secondaria Diaz - plessi di Olbia e di Golfo Aranci - grazie alla Croce Rossa Italiana, che ha organizzato un corso di primo intervento. L'iniziativa rientra nel progetto di sensibilizzazione della popolazione giovanile riguardo le tematiche della sicurezza e della gestione delle emergenze. I ragazzi, provenienti da diverse classi, hanno avuto l'opportunità di imparare le principali tecniche di primo soccorso, come la rianimazione cardiopolmonare (RCP) e l'importanza della tempestività nelle situazioni di emergenza. Il Comitato di Croce Rossa Italiana ha messo a disposizione istruttori qualificati che, attraverso simulazioni pratiche e spiegazioni teoriche, hanno insegnato ai giovani studenti come intervenire efficacemente in caso di incidenti o malori improvvisi.

"Questa formazione è fondamentale perché permette ai ragazzi di acquisire competenze vitali che potrebbero salvare delle vite. Insegnare loro il primo soccorso significa creare una rete di cittadini consapevoli, pronti ad agire in situazioni di emergenza, anche nella vita quotidiana" ha dichiarato la delegata O.S.Salute Ilaria Marrone, volontaria CRI del Comitato di Olbia. L'iniziativa, che ha riscosso grande entusiasmo tra gli studenti, sottolinea l'importanza di un'educazione capillare in materia di primo soccorso. Non solo per gli studenti, ma per tutta la comunità. La formazione precoce contribuisce infatti a costruire una cultura della prevenzione e dell'assistenza immediata, riducendo i rischi di conseguenze gravi in situazioni di emergenza. Il corso si inserisce in un ampio programma di sensibilizzazione della Croce Rossa, che da anni porta avanti attività di formazione in scuole e istituzioni locali, con l'obiettivo di diffondere la cultura della solidarietà e dell'autosufficienza in ambito sanitario.

"Come Dirigente Scolastico, ritengo fondamentale che i ragazzi siano responsabilizzati e acquisiscano conoscenze di primo intervento e pronto soccorso. Queste competenze li preparano a gestire emergenze con serenità e consapevolezza. Un sentito ringraziamento va alla Croce Rossa e a tutti i volontari per il loro impegno e dedizione. Spero che in futuro la nostra collaborazione possa essere ancora più proficua e capillare, per garantire a tutti maggiore sicurezza e preparazione" commenta il professor Francesco Scanu. Alle sue parole fanno eco quelle di Alessandra Pisanu, l'insegnante che ha gestito la collaborazione con la Croce Rossa per questo progetto e tra i docenti che hanno partecipato al corso di formazione: "I ragazzi hanno dimostrato tanto interesse ed entusiasmo, sono stati curiosi e ci hanno fatto tantissime domande. Spero di cuore di continuare questi incontri dall'inizio del prossimo anno scolastico in maniera da incontrare ancora più studenti e avere così sempre più giovani consapevoli ed in grado di aiutare il prossimo".

Insomama, queste giornate di formazione hanno messo in luce l'importanza di educare le nuove generazioni a essere preparate ad affrontare situazioni critiche, con l’obiettivo di trasformare ogni cittadino in un potenziale soccorritore. E, il tutto, in un clima oltre che disteso e collaborativo, anche divertente. Non sono infatti mancati momenti di apprendimento con metodi alternativi. Racconta Patricia Pirisi, volontaria di Croce Rossa coordinatrice del progetto: "E' stata un'esperienza che ci ha regalato tante soddisfazioni e anche qualche sorriso, soprattutto nella parte di Mass Training. I ragazzi ci hanno meravigliati - come sempre sanno fare - con la loro voglia di mettersi in gioco e il loro entusiasmo, ed è stato fantastico vederli esercitarsi con le manovre salvavita sui manichini a ritmo di "Stayin' Alive" dei Bee Gees. Un modo assolutamente intuitivo e pratico per imparare efficicemente e ricordare a che velocità eseguire una buona RCP".