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Sardegna, Areus: bilancio 2023 del 118

Da gennaio a dicembre 2023, 207.864 richieste di soccorso

Sardegna, Areus: bilancio 2023 del 118
Sardegna, Areus: bilancio 2023 del 118
Olbia.it

Pubblicato il 22 January 2024 alle 16:00

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Olbia. AREUS traccia il bilancio dell’anno appena trascorso del Servizio di Emergenza urgenza della Sardegna. Da gennaio a dicembre 2023 le due Centrali operative del 118 di Cagliari e Sassari che operano rispettivamente nei territori del sud Sardegna (Cagliari, Carbonia-Iglesias, Oristano, Medio Campidano) e del Centro-Nord Sardegna (Sassari, Olbia-Tempio, Nuoro, Ogliastra) hanno gestito complessivamente 207.864 richieste di soccorso (121.859 C.O. Cagliari e 86.005 C.O. Sassari) con un incremento di missioni del 1,7% in più rispetto al 2022.

Le due Centrali coordinano i soccorsi delle chiamate filtrate dal Numero Unico Europeo 112 che geolocalizza il luogo della chiamata e attiva il 118 qualora il soccorso sia di tipo sanitario. Gli operatori valutano l’emergenza attribuendo un codice di gravità e vagliando la disponibilità di mezzi sul territorio inviano il mezzo più idoneo e più prossimo. Si legge nella nota Areus: "Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 gli interventi catalogati con i codici di maggiore gravità (colore rosso) sono stati in tutta l’isola 17,6 % mentre quelli gialli rappresentano il 67 %, i verdi il 15,3 % del totale. Tra le richieste di soccorso: i traumi sono le patologie più rappresentate con 44.913 casi mel 2023, seguono gli interventi per problemi neurologici con 26.919 casi e quelli cardiocircolatori con 25.542. Infine, i casi di patologie respiratorie che hanno richiesto l’intervento del 118 sono stati 18.540, mentre si registrano 18.466 casi in ambito gastroenterologico e 6.581 interventi per problemi psichiatrici".

"Seguono le patologie urologiche (5.007 casi), di origine infettiva (3.193), neoplastische (3.102) e tossicologiche (1.947). Bilancio anche per il servizio di elisoccorso, attivo già da 5 anni sul tutto il territorio regionale. Il servizio con elicottero di AREUS è intervenuto a supporto della rete di soccorso su gomme con 1.979 missioni di cui 1.421 interventi di soccorso di tipo primario (soccorso di emergenza urgenza) e 558 interventi di tipo secondario per trasferimenti tra ospedali Spoke e Hub regionali. Sono stati 53 invece i trasferimenti di pazienti fuori regione di cui 28 pediatrici. I periodi di maggiore attività dell’elisoccorso vanno da marzo a novembre con una media di 150 interventi al mese con punte di 234 registrate in agosto".

"Gli interventi di soccorso in luogo impervio sono stati complessivamente 80. Il Sistema di emergenza gestito da AREUS può contare su 24 mezzi avanzati, 1 automedica, 3 ambulanze infermieristiche, 3 elicotteri dislocati nelle basi di Elmas, Alghero e Olbia e 192 postazioni di base gestite da volontari delle Cooperative e Associazioni convenzionate con il 118 che permettono la copertura di un vasto territorio di 24 mila chilometri quadrati, dove risiede una popolazione di un milione e 600 mila abitanti, con una densità di un terzo rispetto alla media nazionale e una rete viaria non sempre efficiente e priva di autostrade".

Conclude la nota: "La Direzione Generale dell'Azienda regionale per l’emergenza urgenza ringrazia tutti gli equipaggi, i medici, gli infermieri, gli autisti di ambulanza e i soccorritori volontari che ogni giorno con la loro dedizione e professionalità garantiscono al meglio la copertura della rete di soccorso sarda. Uno sforzo notevole di uomini e mezzi che si appresta ad essere potenziato nel 2024 grazie al recente finanziamento del Collegato alla finanziaria".