Thursday, 26 December 2024

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Case sarde sotto la lente: edifici vecchi e poco sostenibili, servono interventi strutturali

Giacomo Meloni (ConfArtigianato): 'Incentivi fiscali al 65% necessari per la transizione energetica'

Case sarde sotto la lente: edifici vecchi e poco sostenibili, servono interventi strutturali
Case sarde sotto la lente: edifici vecchi e poco sostenibili, servono interventi strutturali
Olbia.it

Pubblicato il 22 November 2024 alle 14:00

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Cagliari. In Sardegna, oltre sei abitazioni su dieci sono state costruite più di 44 anni fa, rendendo il patrimonio edilizio dell’isola tra i più vetusti e meno efficienti d’Italia.
Come emerge da un’analisi condotta dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna, i dati sottolineano l’urgenza di una transizione energetica che possa riqualificare il parco immobiliare regionale, migliorandone efficienza e sostenibilità. Secondo i numeri forniti, oltre 61% delle case occupate sono state edificate prima del 1980, anno in cui le norme sul risparmio energetico hanno iniziato a regolamentare il settore.
Oltre alla vetustà, emerge che circa il 17% degli edifici versa in condizioni strutturali mediocri o pessime, con una concentrazione maggiore a Sassari (19%) e minore a Olbia-Tempio (13,9%). “Rendere stabili le detrazioni fiscali al 65% è una delle chiavi per incentivare i proprietari a intervenire sulle abitazioni,” ha dichiarato Giacomo Meloni, Presidente di Confartigianato Sardegna.
L’introduzione di un “catasto energetico”, la cui attivazione è prevista per gennaio 2025, rappresenta un ulteriore passo per monitorare e pianificare le azioni necessarie, soprattutto alla luce degli ambiziosi obiettivi dell’UE per ridurre il consumo energetico entro il 2030 e raggiungere emissioni zero entro il 2050.
Con più di 312.000 case disabitate e una difficoltà ad analizzare le prestazioni energetiche per mancanza del portale regionale SIAPE, la Sardegna si prepara ad affrontare una sfida significativa, in cui investimenti pubblici e incentivi strutturati saranno fondamentali per allinearsi agli standard europei.
Meloni avverte: “Politiche fiscali troppo restrittive rischiano di rallentare la transizione green, rendendo necessari interventi più ambiziosi e sistemici per garantire un futuro sostenibile.”