Thursday, 26 December 2024

Informazione dal 1999

Cronaca, Nera

Incidente di caccia, sarebbe stato un 37enne a sparare: le indagini

Si indaga sul cacciatore morto ad Aglientu

Incidente di caccia, sarebbe stato un 37enne a sparare: le indagini
Incidente di caccia, sarebbe stato un 37enne a sparare: le indagini
Olbia.it

Pubblicato il 25 December 2024 alle 11:03

condividi articolo:

Aglientu. Domenica pomeriggio, nelle campagne di Mascaricciu, una battuta di caccia al cinghiale si è trasformata in tragedia. Pietro Mais, 63enne ex carabiniere originario di Villacidro, è deceduto domenica notte all'ospedale di Olbia dopo essere stato colpito accidentalmente da un colpo di fucile.

A quanto riferisce L'Unione Sarda, secondo le indagini coordinate dalla Procura di Tempio Pausania e affidate ai carabinieri, a sparare sarebbe stato un 37enne di Calangianus, che per la prima volta partecipava a una battuta organizzata da una compagnia di cacciatori di Aglientu. Il colpo, esploso durante l’azione di caccia, avrebbe rimbalzato su una roccia, colpendo fatalmente Mais all’addome.

Il 37enne avrebbe già ammesso agli investigatori di essere stato lui a sparare e di trovarsi nella posizione da cui è partito il proiettile. Tuttavia, le circostanze sono ancora oggetto di verifica, con una perizia tecnica che chiarirà ulteriormente la dinamica dei fatti.

Oltre alla ricostruzione dell'incidente, l’inchiesta si concentra anche sulla gestione dei soccorsi. Pietro Mais, nonostante la gravità della ferita, era cosciente e parlava al momento dell’intervento sanitario. Gli operatori avevano dichiarato che l'uomo era in condizioni gravi ma non in imminente pericolo di vita.

Secondo quanto riportato, inizialmente si era deciso di trasferire il ferito a Sassari, ma l’elicottero ha invece raggiunto l’ospedale di Olbia. Qui, durante un intervento chirurgico, l’ex carabiniere è morto a causa delle lesioni riportate: il colpo aveva danneggiato organi vitali, provocando un’emorragia interna.

La Procura ha disposto l’acquisizione della cartella clinica della vittima, che sarà analizzata insieme al referto dell’autopsia per chiarire se vi siano stati ritardi o errori nella gestione del trasporto e delle cure.