Wednesday, 25 December 2024

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Un augurio di speranza e resilienza: il pensiero di Marella Giovannelli per Olbia.it

La poetessa regala i suoi versi inediti a lettori e lettrici

Un augurio di speranza e resilienza: il pensiero di Marella Giovannelli per Olbia.it
Un augurio di speranza e resilienza: il pensiero di Marella Giovannelli per Olbia.it
Camilla Pisani

Pubblicato il 25 December 2024 alle 08:00

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Olbia. Nel cuore delle festività natalizie, la poetessa Marella Giovannelli rivolge il suo pensiero a chi affronta il Natale con un cuore appesantito, lontano dalla gioia che molti associano a questa festa. Il suo augurio, carico di empatia e consapevolezza, raggiunge coloro che vivono il periodo natalizio in silenziosa sofferenza, portando con sé la bellezza di una riflessione profonda e il calore di un abbraccio che va oltre le apparenze.

Giovannelli, con parole che toccano le corde più intime dell’animo umano, invita a cogliere il senso più profondo del Natale, anche quando sembra sfuggire dalla frenesia dei giorni. In un'epoca in cui i "Natali bambini" si affievoliscono nei ricordi, il suo augurio ci ricorda che la magia di queste festività può ancora risplendere nel nostro cuore, se solo siamo disposti a guardare oltre la superficie.

Il suo inedito pensiero poetico, "Sortilegio", è una riflessione sulla vita, sulla sofferenza e sulla forza di trasformare il dolore in qualcosa di nuovo. Un messaggio di speranza e resilienza, che diventa un invito a non arrendersi mai, neanche nei momenti più bui.

"I miei auguri vanno soprattutto a chi affronta il Natale con uno spirito che natalizio non è. Penso a chi si ritrova con una sedia vuota e deve comunque sforzarsi di sorridere compiendo tutti i piccoli e i grandi riti legati a questa festività. Penso al dolore di chi vorrebbe coprire di regali i suoi bambini e
invece è costretto a fare i salti mortali per portare in tavola qualcosa di decente, almeno a Natale. Penso agli ammalati e alla loro pena nel sentirsi un peso per i loro familiari, ancora di più in questo periodo dell’anno. Sono giorni frenetici, gioiosi per molti e malinconici per altrettanti. Con l’andare degli anni ci rifugiamo nei ricordi dei nostri “Natali bambini”, quelli sì, pieni di autentica allegria, di intatta magia e il disincanto ci assale. Ma, se teniamo aperto il nostro cuore, possiamo cogliere il senso più profondo del Natale, quello spirituale, in ogni stagione della vita e gioirne nel nostro intimo. Quest’anno il mio augurio poetico inedito, per i lettori di Olbia.it, si intitola “Sortilegio”.

Sortilegio

Tremenda è la vita
nei suoi picchi di gioia
e nei suoi abissi di desolazione.
Ma, dopo l’ultima ferita,
l’accettazione compie il suo sortilegio

trasformando
le macerie in monumenti
i brandelli in coriandoli
e le rinunce in doni".