Saturday, 07 September 2024

Informazione dal 1999

Cronaca, Nera

Gallura, indagine pedopornografia: altri 3 indagati e 1 presunta vittima

L'inchiesta si allarga

Gallura, indagine pedopornografia: altri 3 indagati e 1 presunta vittima
Gallura, indagine pedopornografia: altri 3 indagati e 1 presunta vittima
Olbia.it

Pubblicato il 23 July 2024 alle 13:10

condividi articolo:

Olbia. Si allarga l'indagine per pedopornografia che vede coinvolto un uomo di 42 anni che è stato arrestato con l'accusa di aver costretto il figlio di otto anni a subire atti sessuali. Secondo l'accusa, il padre avrebbe filmato e anche fotografato tali momenti condividendoli con altri uomini. Lo sviluppo di questa indagine è stato raccontato dalla Nuova Sardegna di oggi in edicola. 

A quanto trapela, l'inchiesta, condotta dalla DDA e dal sostituto procuratore Gilberto Ganassi, si è allargata vede l'iscrizione nel registro degli indagati di altre tre persone, ma ci sarebbe anche un'altra presunta vittima. Questi sono gli unici dettagli che trapelano, per il resto vi è il massimo riserbo e non potrebbe essere altrimenti.

Le accuse sono molto gravi: si tratta di pedopornografia e violenza sessuale aggravata. L'inchiesta è partita dalla denuncia della madre del primo bimbo e inizialmente le indagini sono state svolte dai Carabinieri di Tempio perché i fatti contestati si sarebbe svolti in un paese gallurese.

La madre e il bambino sono assistiti dall'avvocata Monica Liguori, il padre (che ha respinto le accuse in dichiarazioni spontanee) è difeso dall'avvocato Alberto Filippini, mentre una delle tre persone iscritte nel registro degli indagati è assistita dall'avvocato olbiese Giampaolo Murrighile. Saranno ora le indagini, ancora in corso, a chiarire la vicenda.

Rettifica e Annotazione

Si precisa che solo per mero errore materiale il ruolo dell'avvocato Murrighile veniva erroneamente riportato. Il professionista olbiese è, infatti, il difensore di una delle persone iscritte nel registro degli indagati. Ci scusiamo con il penalista olbiese e con i nostri lettori per l'errore.