Wednesday, 05 February 2025

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Bianca, Cronaca

Olbia: al Giovanni Paolo II si parla di gravidanza e parto

Un incontro per accompagnare nel giorno più bello le future mamme

Olbia: al Giovanni Paolo II si parla di gravidanza e parto
Olbia: al Giovanni Paolo II si parla di gravidanza e parto
Olbia.it

Pubblicato il 05 February 2025 alle 13:00

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Olbia. Come affrontare il travaglio e contenere il dolore. Ma anche capire quando recarsi in ospedale e scegliere come partorire. Sono alcuni dei temi che saranno toccati durante l’incontro “Nascere all’ospedale Giovanni Paolo II”, in programma mercoledì 12 febbraio, alle 10.30, nell’Aula Magna dell’ospedale di Olbia.

Le Ostetriche dell’Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia diretta dal Dottor Giangavino Peppi accompagneranno le mamme verso il giorno più atteso, con un racconto fatto di informazioni utili, consigli e illustrazione delle tecniche applicate dalle operatrici sanitarie prima e dopo la nascita del bimbo. L’ingresso è libero e non è necessaria la prenotazione.

L’appuntamento si sposa con i programmi di integrazione tra ospedale e territorio per il potenziamento delle cure. Le future mamme avranno la possibiità di approcciarsi alla struttura che per qualche giorno sarà la loro casa e del nuovo arrivato. Le Ostetriche illustreranno gli stadi del travaglio e del parto e i metodi di contenimento del dolore tramite il movimento e le posizioni, la respirazione e il massaggio.

Saranno descritti anche il travaglio e parto in acqua, una modalità riattivata a Olbia poco più di un anno e mezzo fa, e l’analgesia con protossido d’azoto importata nel 2023 in Gallura grazie alla sinergia tra le unità di Ginecologia e Ostetricia e Anestesia e Rianimazione.

Tra gli argomenti oggetto dell’incontro informazioni semplici ma di grande utilità, come quelle su cosa portare o meno nella valigia quando arriva il momento di recarsi in ospedale e sui benefici del primo contatto tra mamma e neonato, grazie alle tecniche dello skin to skin (contatto pelle a pelle alla nascita tra mamma e bimbo) e del rooming-in (tenere vicino il neonato fin dai primi momenti di vita). Approfondimenti anche sul clampaggio ritardato del cordone ombelicale e sulla donazione del sangue cordonale.