Olbia, giovani scomparsi, la madre di Karol: "anche il sindaco mi ha contattata"

Olbia. Ancora nessuna traccia dei due giovani minorenni scomparsi quasi una settimana fa da Olbia. Karol Canu, 17 anni, quasi 18, e Giuseppe Contini di 15 anni. Di loro non si hanno più notizie dalla sera di giovedì 25 gennaio. In questi lunghi giorni le famiglie, amici e parenti non hanno mai smesso di lanciare appelli sui social e tramite i giornali locali, oltre a lavorare attivamente insieme alle forze dell'ordine nelle ricerche. 

Domenica scorsa le ricerche mirate sono avvenute nella zona di via Barcellona alta e nelle vie limitrofe, ma sono terminate con l'esito negativo. Poi si sono susseguite altre segnalazioni, le ultime ieri, dove due giovani sarebbero stati visti a Cabu Abbas, ma non erano Karol e Giuseppe. 

Ad Olbia.it la madre di Karol, Giulia Canu, ha dichiarato. "Non sappiamo nulla di nuovo. Solo qualche segnalazione qua e là ma di mio figlio e dell'altro giovane nessuna notizia". Proprio la donna è molto attiva sui social e sin da subito ha chiesto l'aiuto di amici e conoscenti per condividere la notizia della scomparsa del figlio: "non si sarebbe mai allontanato così per tanto tempo, prende quotidianamente delle medicine. Figlio mio fatti sentire, noi siamo qui che ti aspettiamo".

La stessa donna qualche giorno fa aveva dichiarato sempre sui social di sentirsi abbandonata dalle istituzioni locali: "ieri il primo cittadino mi ha contattata, si è messo a disposizione. Ringrazio tutte quelle persone che si stanno dando da fare e mi sono vicine", conclude Giulia Canu. Del caso si sta occupando anche la trasmissione televisiva Chi l'ha visto.

Riproponiamo l'appello diramato ieri: chiunque abbia notizie su questi due giovani, chiunque li abbia visti, chiunque abbia informazioni utili contatti i Carabinieri di Olbia oppure direttamente le famiglie ai seguenti numeri:

• madre di Karol: 3456988830
• padre di Giuseppe: 3930910803
• 112

Se state leggendo questo articolo, Giuseppe e Karol, chiamate le vostre famiglie: vi stanno aspettando a braccia aperte.