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Olbia-Linate, Aeroitalia incrementa le frequenze ed augura una serena Pasqua a Geppi Cucciari

La risposta della compagnia

Olbia-Linate, Aeroitalia incrementa le frequenze ed augura una serena Pasqua a Geppi Cucciari
Olbia-Linate, Aeroitalia incrementa le frequenze ed augura una serena Pasqua a Geppi Cucciari
Olbia.it

Pubblicato il 08 April 2023 alle 18:40

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Olbia. La compagnia aerea Aeroitalia incrementa i voli sulla tratta Olbia-Milano Linate per il giorno martedì 11 aprile oltre al 7 aprile scorso. L'annuncio della compagnia arriva dopo la polemica sui social nata in seguito ad un messaggio della comica di Macomer, Geppi Cucciari. "Noi sardi a volte torniamo a casa per Pasqua. Torniamo anche se non è Pasqua. Una delle compagnie che copre le tratte è Aeroitalia che non permette la lista d'attesa con un biglietto già emesso e ha un call center con il quale è impossibile parlare".

Non è tardata così la risposta della stessa compagnia: "per venire incontro alle esigenze di mobilità della clientela (7 aprile) e martedì 11 aprile Aeroitalia ha incrementato le frequenze sui voli da Olbia a Milano Linate e viceversa. Speriamo di aver fatto felice anche la sig.ra Geppi Cucciari a cui auguriamo una serena Pasqua e che non vediamo l'ora di ospitare a bordo dei nostri voli".

Oggi, è arrivata anche la contro risposta della comica: "Grazie Aeroitalia per questa generosità, a nome mio e di tutti quelli che in Sardegna vanno per amore della famiglia, per chi dalla Sardegna vola per lavoro, per altri amori e per curarsi. Il tema è delicato, lo sappiamo, confidiamo sempre in tariffe più accessibili, per i residenti, per i nativi, per i turisti. In servizi più efficienti. E questo non riguarda solo voi, ma anche Volotea e ITA Airways Virtual. La continuità territoriale è da tanto, troppo tempo un problema, paga uno schema obsoleto la cui risoluzione di certo non passa solo da voi ma anche attraverso gli accordi con la Regione Sardegna ( e dai suoi accordi precedenti, e precedenti a quelli precedenti) che poi dovrebbe essere sostenuta dallo Stato (qualunque sia il governo) e poi dall’Europa che al mercato mio padre comprò. Le difficoltà, mi sembra superfluo sottolinearlo, non nascono oggi".

"Peraltro sono felice che molti lavoratori ex Meridiana e Air Italy siano stati assunti da voi, e dalle altre compagnie che hanno coperto le tratte dopo Alitalia. Ho ospitato la stagione scorsa a Chesucc3de? la capitana Antonella Celletti che salutò commossa i passeggeri dell’ultimo volo della ex compagnia di bandiera. Quel giorno ci siamo molto emozionati tutti in studio. Ma Alitalia non c’e più. E accogliere i cambiamenti è inevitabile oltre che necessario. Il numero di telefono che i vettori che operano i collegamenti si impegnano a mettere a disposizione per le informazioni e il supporto agli utenti, deve essere reso disponibile con tempi di attesa ragionevoli. Questa richiesta non è un capriccio. Oltre ai costi devono esserci voli in orari tali da consentire a chi deve andare e tornare in giornata di poterlo fare, senza dover partire il giorno prima e rientrare il giorno dopo, aspetto questo che rende l'onere di servizio pubblico incompatibile con i criteri spesso adottati dalle compagnie low cost, un’alternativa salvifica e a volte però, diciamo, peculiare".

"Io, in quanto sarda (residente e quindi più fortunata di altri) vorrei comunque fosse più semplice, accessibile e vantaggioso tornare a casa, anche per chi in Sardegna ha la propria famiglia di origine, ma ne ha una propria a Milano, a Roma, e magari per ragioni legate al mutuo o al lavoro ha dovuto spostare la propria residenza. Famiglie per cui valutare di tornare a casa, dai propri genitori, fratelli, può essere proibitivo. Confido. Confido sempre. Continuerò a volare con voi, e con le altre compagnie, naturalmente. Ma mi permetto di aggiungere qualcosa. Che questi, e altri voli aggiuntivi non sembrino Mai una concessione a chi si lamenta. Spostarsi è necessario, la continuità territoriale è un diritto volto “a garantire i servizi di trasporto ai cittadini in regioni disagiate della nazione a cui appartengono superando gli svantaggi connessi alla loro lontananza, irraggiungibilità o difficile accesso”.

"Ricordando, per quanto ovvio, che in Sardegna non si arriva col treno né in autostrada. A dividerci e unirci da tutto c’è il mare. Una delle cose che rende questa terra così unica. Il mio cuore è in Sardegna e anche grande parte della mia vita, tra Cagliari, Macomer e Olbia. Chi ha radici salde può andare ovunque. Ma torna sempre. Facciamo in modo sia una possibilità e non solo un desiderio troppo spesso irrealizzabile. Buona Pasqua a voi, a tutti".