Olbia: "Parole, Musica e Arte" conquista il pubblico e dice no alla violenza sulle donne

Olbia. Nella serata di ieri, il MusMat ha accolto con grande entusiasmo l’evento "Parole, Musica e Arte raccontano", organizzato dalla Fidapa sezione di Olbia in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne. La serata, patrocinata anche dall'Archivio Mario Cervo, ha riscosso un grandissimo successo di pubblico, con una partecipazione folta e appassionata che ha evidenziato la sensibilità della comunità verso un tema di fondamentale importanza.

L’evento ha proposto un mix coinvolgente di letture, musica e arte per dire "basta" alla violenza di genere. La presidente Fidapa Olbia, Isabella Simongini, e la presidente del Distretto Fidapa Sardegna, Gianna Ledda, hanno aperto la serata con un appello alla collaborazione tra istituzioni e società civile. Presenti anche la vice sindaca di Olbia, Sabrina Serra, e l’assessora alle Politiche Sociali, Simonetta Lai, che hanno ribadito l’impegno dell’amministrazione comunale in questo ambito.

Tra gli interventi più toccanti, quello di Nicoletta Malesa, presidente dei Centri di Ascolto per Uomini Maltrattanti Nord Sardegna, che ha acceso i riflettori su una problematica poco discussa.
I Centri CAM, attivi dal 2014, lavorano per riabilitare gli uomini maltrattanti, fornendo loro strumenti per interrompere la spirale di violenza e contribuendo alla protezione delle vittime.

La serata è stata arricchita da un reading di poesie e testi teatrali interpretati da G. Folino, M. Meloni e A. Uda, e dalle emozionanti note della cantautrice SoloSophia. L’esposizione di opere contemporanee, curate da Daniela Cittadini (direttore artistico del MAD), ha ulteriormente coinvolto il pubblico, rendendo l’incontro un’esperienza completa e profonda.

La magistrata Marcella Pinna, con il suo intervento sul ruolo delle vittime nei processi penali, ha ribadito l’importanza di denunciare gli abusi: un passo coraggioso ma essenziale per spezzare il ciclo della violenza. Dalla serata è emersa con forza la necessità di rafforzare il supporto alle vittime e promuovere una cultura della prevenzione, un obiettivo raggiungibile solo grazie al contributo di tutti.

L’incontro di ieri sera ha dimostrato come l’arte e la cultura possano diventare strumenti potenti per affrontare temi sociali complessi. La folta partecipazione e l’entusiasmo dei presenti sono la prova che, insieme, si può costruire una società più consapevole e solidale.