I fari più belli del nord Sardegna: gioielli di storia e panorami mozzafiato da scoprire

Il nord Sardegna, con le sue coste selvagge e i panorami mozzafiato, custodisce una serie di fari affascinanti. Questi guardiani del mare non solo illuminano le rotte dei naviganti, ma raccontano storie di natura, storia e mistero. Ecco una guida ai fari più suggestivi, perfetta per chi ama scoprire angoli unici e panorami senza eguali.

Faro di Isola Bocca

Il faro di Isola Bocca (in gallurese Faru di Isula Bucca, in sardo Faru de Isula Bucca) si trova sull'isola della Bocca, nel tratto di mare che segna l'accesso al porto di Olbia. Questo faro è un'importante testimonianza storica e un simbolo per la navigazione nella zona.

Storia:

• Attivato nel 1887, il faro fu costruito per sostituire il battello fanale che precedentemente segnalava l'ingresso al porto.
• Inizialmente alimentato a petrolio, passò a un sistema a gas nel 1920 e rimase in funzione con questo metodo fino al 1967.

Perché visitarlo:

• La sua posizione strategica regala una vista spettacolare sull’ingresso al porto e sul mare circostante.
• L’isola è un piccolo gioiello da esplorare, perfetto per gli appassionati di storia e fotografia.

Come arrivare:

L’isola è raggiungibile solo via mare, con piccole imbarcazioni o escursioni organizzate da Olbia. È consigliabile informarsi sui permessi e sulle modalità di accesso.

Faro di Capo Figari

Il faro di Capo Figari, situato nei pressi di Golfo Aranci, è uno dei più spettacolari della costa nord-orientale della Sardegna. Circondato da sentieri immersi nella natura, è un paradiso per gli amanti del trekking e della fotografia.

Perché visitarlo:

• La vista panoramica spazia dal Golfo di Olbia all’Isola di Tavolara.

• La zona è ricca di storia e di bellezze naturalistiche, come la vicina Cala Moresca.

Come arrivare: Da Golfo Aranci, seguite i sentieri che portano al promontorio di Capo Figari. Il faro è raggiungibile con una camminata immersa nel verde.

Faro di Porto Torres

Situato nella parte occidentale del Golfo dell’Asinara, questo faro è essenziale per il traffico marittimo commerciale di Porto Torres, uno dei principali scali del nord Sardegna.

Perché visitarlo:

• Offre uno scorcio suggestivo sul porto e sul mare aperto.

• È un simbolo storico per la città e un punto di riferimento per chi visita Porto Torres.

Come arrivare: Facilmente raggiungibile dal centro di Porto Torres, si trova a pochi passi dal porto.

Faro di Cala Reale (Isola dell’Asinara)

Posto sull’isola dell’Asinara, davanti al villaggio di Cala Reale, questo faro ha un fascino unico grazie alla storia che lo circonda.

Perché visitarlo:

• Cala Reale è stata un’importante stazione di quarantena nel XIX secolo e conserva edifici storici legati a questa funzione.

• Il faro offre un’ambientazione ideale per chi cerca pace e natura incontaminata.

Come arrivare: Si può raggiungere l’isola dell’Asinara con traghetti da Porto Torres o Stintino. Da Cala Reale, il faro è facilmente accessibile.

Faro di Punta Scorno (Isola dell’Asinara)

Nella parte settentrionale dell’isola dell’Asinara, il faro di Punta Scorno si erge su una collina rocciosa, circondato dalle acque blu dell’Area Marina Protetta.

Perché visitarlo:

• La posizione panoramica regala viste spettacolari sull’area marina protetta.

• Ideale per gli amanti della fotografia e della natura selvaggia.

Come arrivare: Accessibile tramite escursioni organizzate sull’isola, il faro è raggiungibile con una breve camminata.

Faro di Capo Testa

Capo Testa, vicino a Santa Teresa Gallura, ospita uno dei fari più iconici della Sardegna. Circondato da paesaggi granitici unici, è una tappa obbligata per chi visita la zona.

Perché visitarlo:

• Dalla sua posizione si può ammirare la Corsica e le Bocche di Bonifacio.

• La vicina Valle della Luna è perfetta per gli appassionati di trekking e fotografia.

Come arrivare: Da Santa Teresa Gallura, seguite le indicazioni per Capo Testa. Il faro è facilmente raggiungibile in auto o a piedi.

Faro di Punta Sardegna

Vicino a Palau, questo faro domina l’Arcipelago della Maddalena da una posizione privilegiata. Costruito nel XIX secolo, è oggi sede dell’Osservatorio sulle Coste e sull’Ambiente Naturale Sottomarino (Oceans).

Perché visitarlo:

• Offre una vista unica sulle isole dell’arcipelago e sul mare cristallino.

• Perfetto per chi desidera esplorare una natura incontaminata e immergersi in acque turchesi.

Come arrivare: Raggiungibile in auto seguendo le indicazioni per Palau e poi per Porto Rafael.

Faro di Razzoli (Arcipelago di La Maddalena)

Questo è il faro più antico della Sardegna, costruito nel 1843 sull’isola di Razzoli, nell’Arcipelago di La Maddalena.

Perché visitarlo:

• L’edificio storico conserva ancora elementi originali come cucine e pavimenti d’epoca.

• Offre un panorama straordinario su una delle aree più selvagge e incontaminate dell’arcipelago.

Come arrivare: Raggiungibile tramite escursioni in barca organizzate da La Maddalena o Palau.

Consigli per la visita

• Portate scarpe comode per affrontare i sentieri che conducono ai fari.

• Non dimenticate una macchina fotografica per catturare i panorami mozzafiato.

• Pianificate le visite con attenzione, poiché alcuni fari sono accessibili solo tramite escursioni organizzate.