Sardegna, stagione estiva da record: +4,1% rispetto al 2023

Olbia. La Sardegna conferma il suo fascino come meta turistica, con un'estate 2024 da record. Secondo il report di UniOlbia, elaborato sulla base dei dati forniti da Sardegna Mobilità, tra giugno e settembre l'isola ha accolto ben 4.802.417 arrivi, superando le cifre pre-pandemia e registrando un incremento del 6,6% rispetto al 2019. Rispetto all'anno precedente, l'aumento è stato del 4,1%.

A trainare questo nuovo record è stata principalmente l'attività degli aeroporti, che hanno registrato 2.907.735 arrivi, pari al 60,5% del totale. Tra gli scali aerei, Cagliari, Olbia e Alghero si confermano come punti di accesso strategici per i turisti, con un traffico crescente rispetto alle estati precedenti.

I porti di Olbia, Porto Torres, Golfo Aranci e Arbatax, invece, hanno gestito il restante 39,5% degli arrivi, con 1.894.682 passeggeri. Olbia si consolida come leader indiscusso del turismo sardo, accogliendo da sola il 52,7% degli arrivi totali, con un significativo aumento del 15,6% rispetto al 2019. Questo trend di crescita costante è evidente anche nel confronto con il 2023: gli arrivi sono aumentati del 2,7%, toccando quota 2.530.056. Lo scalo di Olbia, insieme al suo porto, è dunque una vera e propria porta d'ingresso per milioni di visitatori, con la prevalenza del trasporto aereo (60,5%).

È importante sottolineare che i dati sugli arrivi non corrispondono necessariamente ai pernottamenti nelle strutture ricettive. Infatti, molti visitatori alloggiano in seconde case, non registrate nel conteggio ufficiale delle presenze, rendendo difficile una stima precisa della reale affluenza turistica.

I dati confermano dunque l'attrattività della Sardegna, che continua a crescere in popolarità, offrendo ai visitatori un mix unico di bellezze naturali, cultura e tradizione.