Tempio: l’edizione 2024 di Mintuà chiude con i romanzi di Massimiliano Avesani e Francesco Cossu

Tempio. L’edizione 2024 di “Mintuà”, il festival delle parole in circolo dell’associazione culturale Carta Dannata patrocinato dal Comune di Tempio Pausania, termina con un duplice appuntamento: protagonisti i due autori, Massimiliano Avesani e Francesco Cossu, che si alterneranno in pochi giorni sul palco della rassegna: il 10 dicembre (libreria Bardamù, ore 19:00) Avesani; il 13 dicembre, alle 17:30, nella sala Brigaglia della Biblioteca comunale, Cossu. Entrambi presenteranno il loro nuovo romanzo.

Si legge nella nota stampa: “Massimiliano Avesani farà ritorno a Tempio con “Ogni piacere”, romanzo pubblicato da Max88 edizioni, brand editoriale che ha nel suo catalogo altri titoli di successo dello scrittore romano. “Ogni piacere” è, infatti, l’ennesimo capitolo della a dir poco movimentata vita di Lorenzo de Giorgi, già protagonista di “Romanina”, il romanzo pubblicato nel 2023 sempre da Max88. I lettori che si sono appassionati alla trama del precedente (ma questo vale anche per chi ne farà presto la prima scoperta) ritroveranno Lorenzo de Giorgi alle prese con il suo passato. Un attentato che genererà una nuova spirale di violenza lo proietterà in un mondo che sembra inghiottire e avviluppare chi ne fa parte. La scrittura di Avesani, come sempre molto dinamica e incalzante, conferisce al romanzo il ritmo di vicende che si succedono senza tante interruzioni e pause, forse perché, non diversamente dal suo personaggio, si sentirà costretto a destreggiarsi come un funambolo che tenta di mantenere i piedi saldi su un terreno su cui è facile scivolare e perdersi. All’appuntamento del 10 dicembre Avesani sarà in compagnia di Licia Azara.

Di una saga ancor più articolata, essendo ormai giunta al sesto episodio, fa invece parte l’ultimo romanzo di Francesco Cossu, dato alle stampe con Amicolibro. S’intitola “Midana l’inferno dei buoni” e riproduce in copertina ancora una volta un’opera di Gavino Ganau. Thriller e poliziesco, “Midana” racconta le gesta dell’ispettore Vittorio Corti. Quello che deve risolvere è l’ennesimo caso complicato che farà emergere un groviglio di relazioni sospette e pericolose. Dopo aver condotto le sue indagini in contesti come quelli della malasanità, dell’editoria discografica e del mondo della scuola, Corti dovrà risolvere l’ennesimo omicidio in un campo non estraneo al consumo e allo spaccio delle droghe. Potrà contare sull’apporto di un nuovo collaboratore: un gattino che di tanto in tanto fa la sua comparsa tra le pagine del romanzo, come se fosse una sorta di coscienza felina del protagonista, se non forse dello stesso autore. Oltre all’autore, parteciperanno all’incontro del 13 dicembre Sara Cossu, Francesco Pasella, Carmelo Mammola e Giulia Fresi”.