Tempio Pausania. Una lunga giornata ricca di colori, musica e emozioni, lo scorso fine settimana, ha accompagnato la nuova apertura del Centro di aggregazione sociale “Angela Masu”, a Tempio Pausania.
Oltre 350 persone, tra adulti e bambini, hanno preso parte all’inaugurazione della struttura riaperta dopo un importante intervento di manutenzione straordinaria, riqualificazione energetica e abbattimento delle barriere architettoniche voluto dall’Amministrazione guidata da Gianni Addis e realizzato con i fondi Next Generation del PNRR.
Un evento molto atteso che restituisce alla città e alla comunità uno spazio primario, dotato di grandi ambienti e di un’ampia area verde all’esterno che, negli anni, ha accolto generazioni di piccoli utenti ma anche tanti “giovani della terza età”.
La cerimonia di inaugurazione si è aperta con la proiezione di un documentario - realizzato della cooperativa che gestisce il Centro – che ne ha ripercorso la storia: dai primi anni guidati da Angela Masu ai centri estivi, avviati dall’amministrazione Addis, che hanno segnato la ripresa delle attività dopo la pandemia.
È stata quindi la volta dei bambini e delle bambine che frequentano il Centro che hanno regalato al sindaco un cartellone di ringraziamenti e pensieri affettuosi.
Numerosi gli interventi che si sono succeduti nel corso della mattinata: il sindaco Gianni Addis ha messo in evidenza la competenza e sensibilità dei progettisti ing. Fresi e arch. Susini e dell’impresa Ticca che hanno lavorato in stretta collaborazione con la cooperativa Piccolo Principe per garantire la prosecuzione senza interruzioni delle attività del Centro durante i lavori; l’assessore ai Servizi sociali Anna Paola Aisoni ha ricordato che la riqualificazione del CAS era stato uno degli obiettivi prioritari del settore Servizi Sociali fin dall’inizio del mandato.
La struttura infatti era gravata da una serie di problemi tecnici, come infiltrazioni e riscaldamento inefficiente che, assieme agli alti costi di gestione, rendevano indispensabile un intervento strutturale per sfruttarne al meglio il potenziale. “Grazie al Piano di Rigenerazione Urbana del valore complessivo di 20 milioni di euro – ha sottolineato la Aisoni – è stato possibile avviare la riqualificazione del CAS destinando all’intervento quasi tre milioni di euro”.
Tra gli altri intervenuti: l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Quargnenti, la responsabile della cooperativa Il Piccolo Principe Caterina Manconi, la Segretaria comunale Stefania Giua, l'ingegnere Luca Giordo e gli ex sindaci Tonino Dibeltulu, Antonello Pintus e Romeo Frediani, tutti concordi nel sottolineare come la concretizzazione finale del progetto sia stata resa possibile dalla collaborazione tra più soggetti, consentendo anche la consegna dell’opera dedicata a Angela Masu prima dei tempi previsti.
Grandi i cambiamenti anche all’esterno della struttura: un giardino di lecci, macchia mediterranea e sculture di rocce naturali, con camminamenti illuminati e videosorvegliati, allestito con giochi per tutte le età. La cerimonia si è conclusa con il dono, da parte dei nipoti di Angela Masu all’attuale assessore ai Servizi sociali Anna Paola Aisoni, di un mazzo di fiori come simbolico invito a proseguire il percorso avviato dalla sua predecessora tanti anni fa.
“Questo progetto – ha concluso con orgoglio l’assessore Aisoni – ha garantito una rigenerazione profonda dell’intero quartiere ed è per noi la dimostrazione dell'impegno che questa amministrazione ha assunto nei confronti della comunità. Un impegno che abbiamo portato avanti senza mai dimenticare il lavoro e la dedizione di Angela Masu nel dare vita a questo importante luogo".