Olbia: al Museo Archeologico un incontro per dire basta alla violenza contro le donne

Olbia. In occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, l’I.I.S. Amsicora di Olbia-Oschiri organizza una mattinata di sensibilizzazione presso la sala conferenze del Museo Archeologico di Olbia.
L’evento, che si svolgerà dalle ore 9:00 alle ore 13:00, vedrà protagonisti gli studenti e le studentesse della classe 4S del corso Servizi per la sanità e l’assistenza sociale, impegnati nella presentazione del progetto “Sulle donne solo mani che curano – 2024”.
Il progetto, parte di un’iniziativa pluriennale dell’Istituto, si propone di affrontare le tematiche legate alla violenza di genere attraverso attività laboratoriali realizzate dagli studenti.
Durante l’incontro, le esperienze educative e formative saranno presentate insieme agli interventi di autorità, esperti e attivisti.
La partecipazione delle forze dell’ordine, di associazioni territoriali e di figure professionali offrirà un quadro completo e approfondito su come combattere la violenza contro le donne.
Dopo i saluti delle autorità e l’intervento del Dirigente scolastico, Prof. Stefano Palmas, gli studenti della 4S apriranno la giornata con la presentazione del progetto. Seguiranno interventi significativi, come quello del Tenente Loris Coppola e del Luogotenente Francesca Putzolu dei Carabinieri, che parleranno delle attività svolte contro la violenza di genere.
Particolare rilevanza avranno anche gli interventi di esperti come Giuliana Angotzi e la Dott.ssa Marzia Passon di Prospettiva Donna, e di rappresentanti di associazioni come Francesca Arcadu, vicepresidente della UILDM di Sassari, che affronterà il tema della violenza sulle donne con disabilità.
Non mancheranno riflessioni sull’applicazione del Codice Rosso, interventi dal Centro aiuto uomini maltrattanti (CAM) con la Dott.ssa Elena Mascia, e l’analisi di questionari curati dal Prof. Piermario Pattitoni.
Chiuderà il ciclo di interventi il Dott. Andrea Mastino, pedagogista clinico, seguito da un dibattito che coinvolgerà i partecipanti.
L’evento sarà un’occasione non solo per sensibilizzare sul tema della violenza di genere, ma anche per promuovere un cambiamento culturale e sociale.
Come sottolinea il Dirigente scolastico, questa iniziativa vuole stimolare nei giovani una consapevolezza profonda e duratura sulla necessità di rispettare e tutelare le donne in ogni contesto.
Il progetto “Sulle donne solo mani che curano” si conferma un esempio di come la scuola possa educare al rispetto e alla solidarietà, collaborando con enti e associazioni per costruire una società più giusta e inclusiva.
L’incontro del 25 novembre rappresenta un tassello fondamentale in questo percorso, coinvolgendo attivamente studenti, esperti e istituzioni per un obiettivo comune: dire basta alla violenza sulle donne.