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Olbia avvia il piano anti-cinghiali: ecco come funzionerà il sistema di controllo e gestione

Previste gabbie-trappola e sistema di segnalazioni WhatsApp

Olbia avvia il piano anti-cinghiali: ecco come funzionerà il sistema di controllo e gestione
Olbia avvia il piano anti-cinghiali: ecco come funzionerà il sistema di controllo e gestione
Patrizia Anziani

Pubblicato il 21 November 2024 alle 11:00

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Olbia. La città di Olbia si prepara ad affrontare in modo strutturato l'emergenza cinghiali con un innovativo protocollo d'intesa siglato tra Comune, Regione Sardegna, Provincia Gallura Nord Est Sardegna, Agenzia Forestas, ASL Gallura e Corpo Forestale.

 Il documento, approvato con deliberazione del Commissario Straordinario n. 30 del 14 novembre 2024, prevede la stesura di un cronoprogramma operativo entro 30 giorni dalla firma.

L'iniziativa nasce dalla crescente preoccupazione per la presenza di questi ungulati nel tessuto urbano, facilitata dalla particolare conformazione del territorio olbiese, caratterizzato da aree verdi e corsi d'acqua che penetrano all'interno della città. I dati sugli incidenti stradali e le numerose segnalazioni dei cittadini hanno evidenziato la persistenza del problema, rendendo necessaria un'azione coordinata tra le istituzioni ( leggi qui e qui).

"La disponibilità di fonti trofiche facilmente accessibili, come rifiuti vicino ai cassonetti e casi di somministrazione volontaria di cibo da parte dei cittadini, costituisce un elemento di attrazione per i cinghiali verso il contesto urbano", si legge nel documento. Questo comportamento aumenta i rischi di interazione tra animali e persone, considerando che il cinghiale è classificato come animale pericoloso secondo il D.M. del 19 aprile 1996.
Il piano prevede un sistema di gestione multilivello.

La Provincia della Gallura Nord-Est Sardegna, oltre a stilare il cronoprogramma, si occuperà di avviare corsi di formazione per i coadiutori nella gestione della fauna selvatica e predisporre un apposito regolamento, mettendo a disposizione le attrezzature necessarie per la cattura. L'Agenzia Forestas avrà un ruolo chiave nelle operazioni sul campo, occupandosi della fornitura e del posizionamento delle gabbie-trappola nei siti strategici individuati. L'agenzia si avvarrà anche dei veterinari dei Centri di Allevamento e Recupero della Fauna Selvatica (C.A.R.F.S.) e gestirà il trasporto degli animali catturati, sempre sotto supervisione veterinaria.
Tra le novità più significative, il Comune di Olbia attiverà un sistema dedicato di segnalazioni via mail e WhatsApp per permettere ai cittadini di comunicare tempestivamente la presenza di cinghiali in area urbana.

L'amministrazione comunale sarà anche responsabile della pulizia delle aree pubbliche e dell'applicazione delle sanzioni per chi foraggia i cinghiali. Il Corpo Forestale, oltre a supervisionare le operazioni, si occuperà della cruciale attività di informazione e divulgazione ai cittadini sulle azioni di contenimento in corso.

Il Servizio Veterinario della ASL Gallura garantirà il supporto nelle operazioni post-cattura, gestendo gli adempimenti sanitari e la documentazione necessaria per il trasporto e la destinazione dei capi catturati, con particolare attenzione al benessere animale.

Il Comune di Olbia dovrà presentare il progetto pilota all'Assessorato Difesa Ambiente e alla Prefettura. Il protocollo, della durata di un anno rinnovabile, prevede che gli oneri siano a carico dei singoli enti firmatari secondo le rispettive competenze, sottolineando l'impegno congiunto delle istituzioni nel gestire questa emergenza urbana nel modo più efficace e rispettoso possibile.