Tuesday, 04 February 2025

Informazione dal 1999

Bianca, Cronaca

Tempio, su riorganizzazione del Tribunale interviene il sindaco Gianni Addis

Dagli uffici comunali arrivano i chiarimenti sulla vicenda della riorganizzazione delle sedi

Tempio, su riorganizzazione del Tribunale interviene il sindaco Gianni Addis
Tempio, su riorganizzazione del Tribunale interviene il sindaco Gianni Addis
Olbia.it

Pubblicato il 04 February 2025 alle 12:29

condividi articolo:

Tempio Pausania. Il primo cittadino del centro gallurese, Gianni Addis,  interviene con dei chiarimenti in merito alle notizie fornite su alcuni organi di stampa relativamente alla sede del tribunale. "In merito alle ultime notizie apparse su alcuni organi di stampa che preannunciano importanti novità in merito all’organizzazione degli uffici giudiziari in Gallura e finanche la possibile sostanziale modifica dell’attuale sede del Tribunale, corre l’obbligo di fare alcune precisazioni in merito"- recita l'incipit del comunicato. 

 
"Il tutto deriva da una risposta del Sottosegretario alla Giustizia On. Andrea Del Mastro Delle Vedove che, ad una recente interrogazione parlamentare, ha risposto affermando che sarebbe pronto uno schema di DDL per la riapertura di alcune delle sedi giudiziarie soppresse con la Riforma del 2012. Le ragioni di tale iniziativa legislativa risiederebbero nella necessità di dar vita a “una stagione della revisione della geografia giudiziaria in cui si istituiscano nuovi tribunali e, quindi, si riaccendano luci di legalità sul territorio, offrendo una giustizia di prossimità e un servizio più vicino al cittadino”. 

"Le motivazioni di tale preannunciata iniziativa legislativa del Governo appaiono in generale condivisibili, tutti infatti, addetti ai lavori e non, non possiamo che condividere azioni tese a migliorare l’offerta del sistema giustizia che consentano ai cittadini di avere risposte più celeri e adeguate. Tanto è vero che anche in passato, a più riprese, mi sono fatto portavoce, - prosegue il sindaco Addis - assieme a numerosi primi cittadini dei comuni dell’Alta Gallura, di esplicite critiche alla riforma entrata in vigore con il d. lgs. n. 155/2012 che ha soppresso le sezioni distaccate dei tribunali, tra le quali anche quelle di Olbia e La Maddalena, giudicandola appunto inopportuna e inadeguata a risolvere alcuno dei problemi della giustizia in Italia e in Gallura in particolar modo".
 
"Tuttavia, le recenti illazioni riportate da alcuni organi di stampa e non solo, a mente delle quali tale intervento legislativo andrebbe ad incidere pesantemente sull’attuale geografia giudiziaria Gallurese, con l’istituzione del tribunale a Olbia a discapito dell’attuale storica sede in Tempio Pausania, non possono essere in alcun modo tollerate dal territorio dell’Alta Gallura. Già tempo addietro si è assistito ad iniziative di tal genere, mi riferisco al ddl 2322/21 (c.d. ddl Evangelista) presentato da alcuni parlamentari nella scorsa legislatura, attraverso il quale si è cercato di sopprimere il Tribunale e la Procura della Repubblica di Tempio Pausania allo scopo di istituirli a Olbia. Per fortuna, tale inopportuna iniziativa legislativa non è andata a buon fine, anche e principalmente perché sorretta da motivazioni deboli, forzate e che nulla avevano a che fare con reali vantaggi per l’erogazione dei servizi giudiziari in Gallura".

"Ciò detto, - conclude il primo cittadino - deve essere a tutti chiaro che il Comune di Tempio Pausania e l’Alta Gallura tutta, composta da ben 14 Comuni, non intendono tollerare in alcun modo che, approfittando della preannunciata nuova revisione della geografia giudiziaria, taluno metta ancora una volta in discussione l’esistenza e la permanenza del Tribunale e della Procura della Gallura presso la sua sede naturale di Tempio Pausania, ciò per motivi storici, culturali, economici e sociali che a più riprese sono stati evidenziati e ribaditi tutte le volte in cui è stato necessario farlo. Ciò nondimeno, si conferma la disponibilità a richiedere, ad una sola voce assieme ai territori della Gallura rivierasca, la riapertura ove possibile, delle sezioni distaccate di Olbia e La Maddalena allo scopo, concreto, di rafforzare la presenza degli uffici giudiziari nel distretto, senza però stravolgere l’unità del territorio gallurese che necessita di compattezza e non certo di divisioni campanilistiche oggi davvero anacronistiche".