Thursday, 14 November 2024

Informazione dal 1999

Bianca, Cronaca

Olbia, convegno Fidapa su donne, salute e migranti

Incontro al Community hub

Olbia, convegno Fidapa su donne, salute e migranti
Olbia, convegno Fidapa su donne, salute e migranti
Olbia.it

Pubblicato il 13 November 2024 alle 13:41

condividi articolo:

Olbia. Il Community hub ospita questo pomeriggio alle 17 un Convegno dal titolo  "Donna e migrante, quale salute", 
organizzato dalla Fidapa del distretto di Olbia, nella figura della Presidente Isabella Simongini, che modererà l'incontro.

Interverranno Gianna Ledda presidente del distretto Sardegna della Fidapa, l'assessore ai servizi sociali del Comune Simonetta Lai e Francesca Ena referente regionale della società italiana di medicina delle migrazioni.

"Il profilo di salute dei migranti nel loro insieme è nel complesso buono, tanto da poter dire che rimane ancora valido il concetto di "effetto migrante sano."

"Questo patrimonio- prosegue la referente Francesca Ena - di salute di base che caratterizza persone giovani che affrontano la migrazione con una forte motivazione rischia di deteriorarsi nel corso degli anni evolvendo in "effetto migrante esausto. Le condizioni nel paese di accoglienza condizionano fortemente questa involuzione tanto più quando l'integrazione è deficitaria e fonte di marginalizzazione."

"Questo è tanto più vero se si osserva il fenomeno secondo l'ottica di genere, le donne migranti- prosegue l'analisi-  talvolta subiscono l'esperienza migratoria come nel caso del ricongiungimento familiare o scelgono di viaggiare da sole per sfuggire a condizioni di violenza nel paese di origine, salvo incorrere in ulteriori violenze nel corso dei viaggi gestiti da trafficanti senza scrupoli."

"A tutt'oggi i motivi di accesso ai servizi sanitari da parte delle donne straniere riguardano la sfera della salute riproduttiva, si rilevano anche in questo ambito difficoltà di accesso ai servizi e nella loro fruizione con un divario significativo tra il nord e sud del paese in termini di mortalità materna infantile, una criticità emergente è quella legata alla salute mentale che è fortemente correlata alla buona riuscita del progetto migratorio."

"La transizione epidemiologica ormai in atto rispetto alle patologie acute trasmissibili vede emergere fra le donne migranti patologie cosiddette non trasmissibili e fra queste il diabete di tipo 2 le malattie cardiovascolari e tumori.

"A fronte di norme inclusive che garantiscono l'accesso al servizio sanitario nazionale ai/alle migranti regolarmente soggiornanti i livelli essenziali di assistenza anche a coloro non in regola con il soggiorno, persistono notevoli criticità nella fruizione reale di tale servizio, di tale diritto garantito per Costituzione."

"La presenza di un servizio sanitario aziendale di bassa soglia nella nostra ASL ha permesso, nel corso degli anni, l'intercettazione dei bisogni di salute e delle persone migranti facilitandone l'accesso a tutti i servizi sanitari, territoriali e ospedalieri, riducendo accessi impropri agli stessi riducendo accessi impropri agli stessi con conseguente guadagno di salute da parte dei migranti e di risorse. È auspicabile - conclude l'analisi - che il servizio possa riprendere quanto prima l'attività attualmente sospesa per carenza delle figure professionali dedicate."