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È sardo il Formaggio dell'Anno: il Maimone di Erkiles trionfa agli Italian Cheese Awards 2024

Il premio Donne del latte è stato assegnato alle Sorelle Cugusi

È sardo il Formaggio dell'Anno: il Maimone di Erkiles trionfa agli Italian Cheese Awards 2024
È sardo il Formaggio dell'Anno: il Maimone di Erkiles trionfa agli Italian Cheese Awards 2024
Patrizia Anziani

Pubblicato il 14 November 2024 alle 06:00

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Ancona. La nona edizione degli Italian Cheese Awards, organizzata da Guru Comunicazione srl sotto la direzione di Luca Olivan, ha visto la Sardegna protagonista assoluta nella prestigiosa cornice dell'Auditorium della Mole Vanvitelliana di Ancona. Un'edizione che ha consacrato l'eccellenza casearia dell'isola, con il Maimone del Caseificio Erkiles che ha conquistato il titolo più ambito di "Formaggio dell'Anno", oltre alla vittoria nella categoria "Stagionato oltre 24 mesi", categoria in cui aveva già ottenuto una prestigiosa nomination nell'edizione 2020-2021.

Il Maimone, prodotto dal caseificio Erkìles di Olzai, in provincia di Nuoro, è un pecorino canestrato a pasta cotta che racchiude in sé tutta l'essenza della tradizione barbaricina. Realizzato esclusivamente con latte crudo di pecore di razza sarda allevate al pascolo e lavorato con caglio vegetale (Cynara cardunculus e Rhizomucor miehei), questo formaggio si distingue per la sua pasta bianca tendente al paglierino che, con la stagionatura minima di quattro mesi, assume una consistenza sempre più granulosa.

Le forme, dal peso di 13-15 kg con un diametro di 32-35 centimetri e uno scalzo di 12-16 centimetri, presentano la caratteristica crosta paglierina che testimonia la lunga stagionatura oltre 24 mesi.

 Ma il successo sardo non si è fermato qui.

La Ricotta Ducale di Antonio Garau, storica azienda attiva dal 1880, si è aggiudicata il premio come miglior derivato del latte, mentre Salvatore Demarcus del Caseificio Demarcus ha ricevuto il prestigioso premio alla carriera.
Questa straordinaria affermazione dei formaggi sardi agli Italian Cheese Awards 2024 non solo premia l'impegno e la dedizione dei maestri casari dell'isola, ma conferma anche il ruolo centrale della Sardegna nel panorama caseario nazionale. Un successo che racconta di una tradizione viva, capace di preservare antichi saperi e tecniche di produzione, mantenendo intatto il legame con il territorio e le sue peculiarità. La manifestazione, che ha goduto del patrocinio della Regione Marche e del Comune di Ancona, oltre al sostegno dell'ATIM (Agenzia Turismo ed Internazionalizzazione Marche), si conferma come uno degli appuntamenti più significativi per il settore caseario italiano.

Gli altri riconoscimenti della serata hanno visto primeggiare lo Squacquerone di Romagna DOP della Centrale del latte Cesena per la categoria Freschissimo, mentre il Roccaverano DOP Stagionato dell'Azienda Agricola Nilvana si è imposto nella categoria Fresco. Il Morlacco del Grappa del Caseificio Montegrappa ha conquistato la categoria Pasta Molle, seguito dalla Burrata del Caseificio Artigiana per la Pasta filata. Nella categoria Pasta filata Stagionata ha trionfato il Caciocavallo del Parco delle Bontà Caggiano Summo, mentre il Gran Capra di Gildo Formaggi si è distinto tra i Semistagionati. Il Montelupo della Casara di Roncolato ha primeggiato tra gli Stagionati, la Formaggella di bufala del Caseificio Aurora ha vinto nella categoria Aromatizzato e l'Honey Blue della Latteria Moro ha dominato gli Erborinati.
Tra i premi speciali, + Cheeese, Cantina con Sofá di Pesaro è stato nominato miglior Cheese Bar dell'anno, mentre il Tomone d'Alpeggio di Giovale formaggi ha ricevuto il premio come miglior Formaggio di montagna.

A confermare ulteriormente il legame tra Sardegna ed eccellenza casearia, il premio Donne del latte è stato assegnato alle Sorelle Cugusi del Caseificio Cugusi di Montepulciano, eredi di quella tradizione che nel 1962 i genitori Raffaele e Maria portarono dalla Sardegna in Toscana, dando vita a una produzione che ancora oggi mantiene vive le antiche tecniche artigianali dell'isola. La Tenuta Bianca si è invece aggiudicata il titolo di Caseificio dell'anno.