Olbia. Dalla Lida giunge una nuova storia fatta di solidarietà e di rivincita per un piccolo agnellino rimasto solo e ora accolto in una famiglia: ecco la favola del piccolo Messi.
"In un freddo giorno di febbraio, sotto una pioggia incessante, un piccolo agnellino agonizzante giaceva bagnato su un prato. Il gregge si era spostato, lasciandolo solo e vulnerabile. Ma il destino aveva in serbo per lui un intervento divino: una fatina bionda passò di lì, lo prese tra le sue braccia e con tutto il calore che poteva offrire, iniziò a prendersi cura di lui", comincia così la favola che raccontano i volontari della Lida.
"Con amore e dedizione la fatina trascorse il giorno e la notte tenendolo al caldo, finché Messi iniziò a deglutire ed a poppare il latte artificiale.La sua incredibile forza gli permise di sopravvivere e crescere. Non possiamo fare a meno di pensare al destino che Messi avrebbe potuto incontrare se quel giorno non fosse stato salvato. Oggi sarebbe stato pronto per essere ucciso e mangiato, un pensiero straziante considerando che piange come un bambino. Come possiamo mangiare questi cuccioli quando dimostrano così tanto amore e vulnerabilità?", prosegue la Lida.
"Il viaggio di Messi è proseguito grazie ad un'altra fatina, che lo ha accudito per altri 15 giorni, fino a quando un'altra fatina amorevole è entrata in scena per prepararlo alla sua nuova vita. Oggi, Messi ha finalmente trovato una casa tutta sua, vivrà insieme a due caprette libere, in un ampio spazio dove sarà tanto amato. Un agnellino speciale, che ti segue come un cagnolino, pronto a vivere una vita serena e felice. Messi è la prova vivente che l'amore e la cura possono compiere miracoli", conclude l'associazione olbiese.