Monday, 07 April 2025

Informazione dal 1999

Olbiachefu

Confesso: ho fatto parte del gombloddoh

Ebbene sì: faccio coming out, mea culpa mea maxima culpa

Confesso: ho fatto parte del gombloddoh
Confesso: ho fatto parte del gombloddoh
Rubens D'Oriano

Pubblicato il 06 April 2025 alle 17:33

condividi articolo:

Olbia. Non posso sostenere ancora a lungo questo senso di colpa che mi opprime da troppi anni. Ebbene sì: faccio coming out, mea culpa mea maxima culpa, confesso di aver fatto parte per 47 anni del gombloddoh planetario negazionista che tiene all'oscuro i sardi del loro grande passato di dominatori del Mondo.

Fin dal mio primo anno di lavoro presso la Soprintendenza di Sassari nel 1978 fui contattato dalla società segreta FDB (Fizos de Bagas), che mi ha ricompensato per il mio silenzio e il mio negazionismo per tutto questo tempo con l'equivalente di 100mila euro mensili. Ora, folgorato dagli dèi degli Shardana sulla via di Barumini, vi rivelo tutta la verità dalla mia mega-villa con piscina in una località segreta della Costa Smeralda, perché se mi localizzano me la vedo brutta.

Funziona così. Una volta ogni 5 anni gli archeologi di tutto il mondo vengono riuniti in una base segreta in Antartide per essere istruiti sul programma negazionista quinquennale e per portare lì i rivoluzionari reperti che sconvolgerebbero la storia dell'Umanità, rivelandone l'origine interamente sarda. Sono già un'emozione fortissima i piloti degli aerei che ci trasportano là. Pensate: Elvis Presley, Marylin Monroe, Moana Pozzi, Jim Morrison e tanti altri VIP creduti morti, ma in realtà sempre giovani e forti perché i Fizos de Bagas si sono impossessati dell'elisir shardanico di lunga vita, e in volo ne approfittano per spargere con le scie chimiche i peggiori veleni. E la rotta che seguono è proibita a tutti gli altri aerei civili e anche militari perché è l'unica dalla quale si vede benissimo che...sì, è vero...la Terra è piatta!

Per anni ho irriso e deriso i pochi coraggiosi e geniali difensori della Verità che ne intuivano alcuni pezzi, ma ora ve la racconto per intero.

È vero quasi tutto. Quasi, perché gli Shardana in realtà il pianeta non lo hanno solo dominato: lo hanno proprio creato! Erano giganti di 6 metri che abitavano il pianeta Corru Mannu, della remotissima galassia De Sa Furca, che ogni 324.745 anni passa tra Venere e Marte. Quando il loro imperatore Bachisio XIV previde che Corru Mannu sarebbe diventato invivibile entro 5 miliardi e 425.728 anni, 7 mesi, 4 giorni e 10 ore, al successivo passaggio fecero esplodere un ordigno gravitazionale per attrarre le polveri, le meteoriti e le comete che così formarono la Terra per traslocare qui quando finalmente sarebbe diventata abitabile per loro. Perché l’hanno fatta piatta? Semplice: immaginate che meraviglia deltaplano, paracadutismo e bungee jumping fatti dal bordo sull’abisso del vuoto spaziale!? A ogni successivo passaggio del loro pianeta facevano un salto per vedere come procedeva la Terra-formazione e adottare le modifiche necessarie. Durante queste visite ogni tanto ne moriva qualcuno, e infatti i loro scheletri di 6 metri li abbiamo nascosti noi, anche se qualcuno a Pauli Arbarei ci è sfuggito.

Quando finalmente è arrivato il momento, 60 milioni di anni fa gli Shardana hanno lasciato Corru Mannu e si sono trasferiti sulla Terra. Prima hanno sterminato i dinosauri, come si vede nelle pietre di Ica, che sono purtroppo sfuggite alla nostra sorveglianza, e poi si sono stabiliti in Sardegna, sotterrando le navicelle spaziali e occultandole costruendoci sopra i nuraghi, che infatti si datano a 60milioni di anni fa. Qui si sono moltiplicati e da qui hanno colonizzato tutto il pianeta, dando origine a tutte le civiltà, lingue, culture, scoperte, invenzioni e a tutto, proprio tutto. Tutto sulla Terra è shardana-sardo! E come potrebbe essere altrimenti, visto che l'hanno creata proprio loro!? È per questo che noi sardi di oggi abbiamo ancora il DNA shardana puro e incontaminato, a differenza di tutti gli altri popoli imbastarditi: siamo ancora gli Shardana a tutti gli effetti! E se vi chiedete come mai allora la vostra statura non sia più quella di 6 metri la risposta è ovvia: in realtà è ancora quella ma siamo noi, i Fizos de Bagas, che ve lo teniamo nascosto.

Le piramidi di Giza sarebbero tombe? Ma quando mai: ci facevano surf gli Shardana scivolando con la tavola dalla cima alla base, uno spasso! Stonhenge è un monumento sacro? Ma no: ci giocavano a birilli con le Sette Sfere di Dragon Ball! E le statue di Mont'e Prama, direte voi? Beh, dovrebbe essere intuitivo: ci giocavano a scacchi.

Hanno fatto solo un errore: quello di stabilire la loro base iniziale in Sardegna, perché poi ha avuto la sfiga di essere sommersa da un'onda di fango di tsunami di 500 metri di altezza. Figuriamoci se non sarebbero stati in grado di difendersene, proprio loro, che il pianeta lo hanno addirittura creato, ma in quel momento erano tutti sbronzi dopo un mega spuntino a culurgiones, maialetto, Cannonau, ballo tondo, launeddas e mirto. Una sfiga nera.

Sono carico di sensi di colpa se penso a tutto ciò che abbiamo trovato in Sardegna e che abbiamo dovuto nascondere, ma ora finalmente posso liberarmi la coscienza: scheletri di ippogrifi e unicorni oltre che di giganti, l'Arca dell'Allenza, il Santo Graal, la lancia di Longino, la pietra filosofale, le armi laser della Guerra di Troia, le navicelle spaziali che stanno nella roccia sotto ogni nuraghe, l'Anello del Potere di Sauron, la bacchetta di sambuco di Albus Silente, lo specchio della regina Grimilde... E mi fermo qui perché il resto che potrei rivelarvi potrebbe sembrare ancor più incredibile, ma è tutto vero.

O forse NO?!?!?