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Olbia ospita per la prima volta i campionati del Mediterraneo di Karate: le parole del presidente Setzu

Il Geopalace porta sui tatami i campioni di Karate

Olbia ospita per la prima volta i campionati del Mediterraneo di Karate: le parole del presidente Setzu
Olbia ospita per la prima volta i campionati del Mediterraneo di Karate: le parole del presidente Setzu
Barbara Curreli

Pubblicato il 22 September 2024 alle 15:00

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Olbia. Il Geopalace ospita la 30esima edizione dei Campionati del Mediterraneo di Karate. Prima volta in assoluto per questo evento in cui i tatami ospitano gli atleti di 18 nazioni, 450 partecipanti con sportivi che vantano nel medagliere il titolo di campioni del mondo detenuto da diversi anni, Luca Maresca in primis, capitano della nazionale di Karate dell'Italia. 

Il presidente del Karate della regione Sardegna Sergio Setzu racconta con entusiasmo la soddisfazione di aver visto approdare questo campionato in terra sarda, dopo un primo confronto con il presidente nazionale, Davide Benetello, sin da aprile dello scorso anno è stata messa in piedi la macchina organizzativa che oggi a qualche ora dalla fine dei campionati consente un bilancio positivo e un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato per la realizzazione dell'evento. 48 ore dentro il Geopalace che hanno un prima e un dopo con staff, tecnici e famiglie al seguito di atleti provenienti dai vari paesi del Mediterraneo

"Gli ultimi due mesi sono stati davvero intensi e la collaborazione con il centro sportivo del Geopalace è stato fondamentale, ieri la giornata è stata importante, con una fitta serie di incontri che hanno portato sui tappeti 250 atleti, incontri belli e da assaporare per gli appassionati e gli intenditori e stasera ci sarà la nazionale maggiore a squadre, il Kata' a squadre con tre atleti che effettuano combattimenti in sincrono con un avversario immaginario, " - una sorta di danza del karate.

Stare sulle gradinate o a bordo tatami consente di osservare ragazzi e ragazze che combattono sui tappeti, permette di osservare tecniche, mosse e movimenti che rivelano il grande controllo, la potenza misurata durante gli incontri. 

"L'unica difficoltà da affrontare è stata quella dei trasporti, per le trasferte in nave e in aereo, per quanto riguarda la sistemazione nelle strutture ricettive, abbiamo riscontrato che sono ancora piene come se fossimo in alta stagione, ma siamo riusciti a risolvere anche queste situazioni. 

Il presidente Setzu ci racconta qualche dettaglio sulle protezioni di cui ora sono dotati gli atleti: "per le nuove norme su salute e sicurezza si gareggia con guantoni e una sorta di calzare, mentre per gli junior si usa anche il casco, si tratta di uno sport in cui serve molto controllo, anche una piccola distanza può essere fondamentale per assestare un colpo che può essere vincente nei confronti dell'avversario, se dato con un'attenta misurazione." 

"Gli atleti partecipanti hanno una fascia d'età che va dai 14 ai 35 anni, con un tempo di combattimento che ora verrà uniformato per uomini e donne, mentre nelle classi dei più giovani il tempo è di 2 minuti, per i grandi viene portato a 3."

"Ringrazio tutto lo staff che ha collaborato per la realizzazione dell'evento che ha visto la collaborazione di tecnici, arbitri nazionali che hanno fatto da ponte con le figure degli arbitri internazionali, è stato fatto un gran lavoro di raccordo." E mentre salutiamo il presidente arriva Luca Maresca, capitano della nazionale italiana di Karate, grande atleta che vanta il titolo mondiale da diversi anni, a cui chiediamo una bella foto con il presidente, per testimoniare l'importanza dell'evento stesso con due figure che rappresentano chi si cela dietro le quinte della dirigenza con chi sul tatami gareggia e conquista.