Olbia, 11 dicembre 2019 - Un altro presidio dello Stato che abbandona il territorio: la denuncia, questa volta, arriva da Fratelli d'Italia e in particolare Salvatore Deidda (capogruppo FdI Commissione Difesa). "Non posso che esprimere disappunto nell'apprendere, grazie ai comunicati di protesta del sindacato di Polizia Coisp, che si sta procedendo alla chiusura delle squadre di Polizia nautica di tutta Italia, tra cui le squadre nautiche e sommozzatori di Cagliari, Oristano e Olbia", afferma Deidda. "Tutto questo nonostante da inizio legislatura il sottoscritto, con il supporto di tutto il gruppo di Fratelli d'Italia, abbia depositato una interrogazione in cui chiedo la revoca del provvedimento e chiedo notizie su come si volesse procedere", denuncia il capogruppo di Fratelli d'Italia.
"Almeno il precedente esecutivo non aveva portato avanti il provvedimento ma questo, Pd- 5Stelle, che ha evidentemente avallato il provvedimento ereditato dalla scorsa legislatura, aveva ed ha il dovere di rispondere ad un atto ispettivo di un deputato e di un gruppo parlamentare", spiega Deidda.
L'esponente di Fratelli d'Italia ribadisce la sua contrarietà a questi tagli.
"Le nostre coste, i nostri Porti, andrebbero controllati maggiormente visto il crescente commercio di droga, l'arrivo di merce e alimenti contraffatti e per una maggiore sicurezza dei cittadini e non sguarnite delle squadre navali con demagogici tagli e riordini di competenze attuati da un Governo poi bocciato dagli elettori come quello Gentiloni e prima ancora Renzi", conclude il parlamentare.