Olbia, 01 Marzo 2014 – Tavoli nel
rio Zozzò, lavagnette
spezzate, piante
strappate, vasi presi a
calci. E chi più ne ha, più ne metta. Questo è il nutrito
campionario di atti vandalici che le attività di
via Galvani devono sopportare ogni qualvolta che in città arriva qualche
festicciola. Da San Valentino ad Halloween, passando per l'immancabile Carnevale.
L'ultimo raid notturno risale al 14 Febbraio, la festa degli innamorati. Nell'immaginario collettivo, San Valentino è il giorno della tenerezza, dell'amore, delle passeggiate romantiche.
Invece, ad Olbia, qualcuno – 2 giovani ragazzine e un ragazzo – ha pensato bene di passarlo prendendo a calci le fioriere e buttando nel canale i tavolini di un bar. I tre ragazzini sono stati ripresi alle 3 di notte del 14 Febbraio da
tutte le telecamere della strada e le loro gesta sono state persino
trasmesse da
5 Stelle Sardegna, nell'edizione pomeridiana del telegiornale. Queste scene degne del
Bronx si ripetono spesso e sono accompagnate da un generale abbandono che caratterizza tutta via Galvani. Tutti i teppisti che scaricano la loro violenza su questa strada non si fermano davanti a nulla.
Partono dall'incrocio con viale Aldo Moro e scendono giù per tutta la lunghezza dei “portici”, passando in rassegna tutti i locali, i ristoranti e persino i citofoni dei palazzi. Nemmeno i
cassonetti si salvano dalla loro furia: una mattina, uno dei ristoratori di via Galvani ha trovato tutte le bottiglie di vetro fuori dal cassonetto. I piccoli imprenditori di questa strada si sentono alla totale mercè di questi teppistelli. Non è solo una questione di sicurezza, ma anche di
rispetto per i sacrifici altrui. Ogni tavolino, ogni fioriera, ogni lavagnetta costa tempo e denaro. Perciò, ogni atto vandalico significa anche perdita economica. Per non far mancare niente a questo terribile quadretto, bisogna ricordare anche l'invasione dei topi del Rio Zozzò. Da tempo gli imprenditori chiedono una derattizzazione nella zona, ma per adesso nulla è accaduto. L'unica speranza che hanno le attività di via Galvani è che i topi rimangano a debita distanza, perchè se solo uno entrasse in uno dei locali sarebbe una tragedia.