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Pubblicato il 15 December 2016 alle 11:20
Buddusò, 15 Dicembre 2016 - Ieri mattina il Nucleo Sommozzatori dei Carabinieri di Cagliari hanno perlustrato un punto preciso della diga di Sos Canales a Buddusò. Diga oggi quasi in secca, ma che potrebbe nascondere un inquietante segreto: vale a dire i poveri resti di Stefano Masala, il giovane scomparso nel nulla il 7 maggio del 2015, il giorno prima dell'assassinio dello studente Gianluca Monni.
Secondo gli inquirenti, la scomparsa dei due giovani sarebbe legata da un doppio filo di morte e proprio il lago potrebbe nascondere il corpo di Masala. Le ricerche non si sono svolte solo in acqua, ma anche a terra grazie ai Carabinieri della Compagnia di Bono.
La zona setacciata, infatti, è facilmente raggiungibile da Nule ed è facile passare inosservati se si conosce bene il posto. Purtroppo le ricerche di ieri non hanno dato esito positivo: il corpo di Masala non è stato trovato.
Secondo gli investigatori, la scomparsa di Stefano Masala e l'omicidio di Gianluca Monni sarebbero legati e consequenziali. La macchina di Masala sarebbe stata usata per raggiungere Orune e uccidere Monni. Gli indagati avrebbero poi fatto sparire sia l'auto che Masala.
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