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Cronaca, Giudiziaria

Tempio, boss della droga scagiona Giovanni Satta

Le dichiarazioni dell'ex sindaco di Buddusò

Tempio, boss della droga scagiona Giovanni Satta
Tempio, boss della droga scagiona Giovanni Satta
Olbia.it

Pubblicato il 05 April 2024 alle 08:10

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Tempio. Un nuovo colpo di scena si è verificato ieri, 4 aprile, in Tribunale a Tempio, dove il boss della droga ha scagionato l'ex consigliere regionale ed ex sindaco di Buddusò, Giovanni Satta, dall'accusa di traffico di cocaina.

Le parole dell'uomo - lo riporta L'Unione - già condannato a Cagliari e comparso in veste di testimone davanti ai giudici del Tribunale di Tempio, hanno gettato una luce inaspettata sul caso che ha tenuto banco per mesi. "Non eravamo in affari, ma lo conoscevo molto bene. Nessuno di noi ha mai dato della cocaina a Giovanni Satta", ha dichiarato, scagionando così Satta dalle pesanti accuse che pendevano su di lui.

Queste affermazioni gettano nuova luce sul caso, riaprendo la questione e portando a una revisione delle prove e delle testimonianze raccolte finora. Il testimone avrebbe inoltre negato di avere acquistato auto da Satta per utilizzarle nei suoi spostamenti con la droga, smentendo così ulteriori implicazioni nel presunto traffico illecito. L'arresto di Satta nel 2016 da parte dei Carabinieri di Olbia per traffico internazionale di cocaina ha scosso la comunità locale, ma le recenti dichiarazioni potrebbero portare a una svolta nel processo. Come riporta L'Unione.

Dichiara Giovanni Satta sulla sua pagina Facebook: "Sono molto contento di come sono andate le cose ieri in udienza, sto ricevendo tanti messaggi di solidarietà, però vorrei precisare che il processo non è ancora finito, pertanto non sono stato ancora assolto. Il 16 aprile, su mia richiesta, sarò sentito e sottoposto ad esame, cercherò di spiegare la mia posizione e di convincere il giudice della mia innocenza. Nelle udienze successive saranno sentiti tutti i miei testimoni che diranno la verità su come sono andate le cose. Spero poi alla fine di avere una giusta soluzione. Ps. Sono passati oltre 10 anni dai fatti", conclude Satta.