Saturday, 01 March 2025
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Pubblicato il 28 February 2025 alle 22:58
Tempio. Buona la prima, il corteo di Re Giorgio si presenta in città con tutto il suo seguito come un’onda colorata, festosa, allegra, incapace di stare ferma e replica in un clima altrettanto festoso alla presenza di grandi e piccoli, con tutti gli studenti delle scuole locali.
Nove carri a concorso, diciasette fra gruppi estemporanei e carri ospiti. Una lunga, lunghissima serie di allegorie, dettate dall’ironia tipica della festa. Centinaia di maschere, tanti giovani determinati nel voler cercare il divertimento. Una vera invasione bonaria con protagonisti assoluti i figuranti di ogni età, da quelli piccolissimi, spesso tenuti in braccio, o addormentati nonostante il gran frastuono, ai più maturi, ormai esperti carrascialai. La fattura dei carri ha colpito il pubblico. Idee originali, strutture spesso mobili, colori brillanti, coreografie molto vicine alla perfezione.
Mentre le vie del centro diventavano teatro perfetto per figuranti e pubblico, sul grande palco centrale, Cecilia Fenu, Italo Careddu e Fausto Pischedda hanno condotto e intrattenuto il pubblico con simpatiche scenette comiche e intermezzi musicali, prima a cura del corpo di ballo diretto da Korin Podesva che si è avvalsa della preziosa collaborazione della scuola Gran Ballo New Dance di Sassari e dei Maestri Alessandro Pinna e Caterina Muntoni, poi con la voce di Susan Fanti che ha reso epico l’ingresso di Re Giorgio grazie anche agli ambasciatori Carlo Menicucci e Giovanni Masia, entrati perfettamente nella parte. Giuseppe Anfossi, definito memoria storica della festa, si è spesso inserito con i racconti del carnevale di ieri. Giorgio Donini, perfettamente a suo agio fra pubblico e tribune, cha coinvolto i presenti con leggerezza. Non è mancato il ricordo affettuoso che tutti hanno voluto rivolgere ad Alessandro Achenza, direttore artistico e voce della festa, recentemente scomparso.
L’attenzione di tutti è stata calamitata da Sua Maestà Re Giorgio, arrivato finalmente in città con l’aria stupita di chi non sa bene cosa stia accadendo, un grande giullare, preceduto da un consistente numero di giullari devoti. Un meraviglioso sovrano realizzato dalle mani preziose di Antonio Asara, maestro cartapestaio, da tempo dedito alla costruzione dei regnanti Giorgio e Mannena. Hanno colpito nel segno le istallazioni posizionate nei luoghi più curiosi della città: figure ammiccanti che raccontano carnevali di ieri con l’entusiasmo di oggi.
Al termine della sfilata, balli e musica in tutti i locali , frittelle a quintali, buon cibo, moscato e ricordi da portare via grazie alla nuova linea di merchandising in vendita lungo corso Matteotti e alle originali foto del Photo Booth, in via Roma con la presenza dei cinque fotografi Maurizio Mandarino, Massimo Masu, Gian Mario Pedroni , Matteo Aisoni e Marco Brandano capaci di creare ambientazioni carnevalesche uniche e originali. Non ultimo l’appuntamento con la Mostra Fotografica :"Carnevale in Scena: un racconto fotografico tra emozione, colore e tradizione",presso la Galleria Zinetta. Applausi e ringraziamenti per la nuova onda de Lu Carrasciali Timpiesu e per la direzione artistica, impegnata nella realizzazione di uno spettacolo capace di creare interesse e curiosità.
Grande novità di quest'anno: il venerdì è stata la giornata dedicata ai bambini. Lu Carrasciali Timpiesu 2025 ha spalancato le porte ai più piccoli, dedicando loro la giornata di venerdì 28 febbraio. Sono arrivati bambini di ogni età, da quelli piccolissimi della scuola dell'infanzia, ai più grandicelli della secondaria di primo grado. La sfilata dei piccoli è stata arricchita dalla presenza della Scuola di ballo Moviment'arti di Daniela Tamponi, dalla Scuola Materna la Bacchetta Magica, dall'Asilo nido Comunale, e, per la prima volta dall’Istituto Comprensivo di Aggius.
Centinaia di bambini hanno attraversato il percorso, in assoluta sicurezza, che da Via Mon. Morera porta verso Piazza Italia. I piccoli dell'Istituto Comprensivo di Tempio diventano parte integrante del regno dei Paradossi, portando in scena una magica e originale reinterpretazione di Robin Hood, il principe dei ladri, che toglieva ai ricchi per donare ai poveri, un corteo ricco di sorprese, con carri e maschere, musica e divertimento a misura di bambino. Ora per tutti luci puntate sulla seconda sfilata, quella di domenica 2 febbraio durante la quale Re Giorgio e Mannena, convoleranno a giuste nozze.
01 March 2025
28 February 2025
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