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Arzachena: a Coddu Vecchju l'anteprima di Isole che Parlano

Sabato 31 concerto alla tomba dei giganti

Arzachena: a Coddu Vecchju l'anteprima di Isole che Parlano
Arzachena: a Coddu Vecchju l'anteprima di Isole che Parlano
Olbia.it

Pubblicato il 29 August 2024 alle 11:22

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Arzachena. Prenderà il via ufficialmente questo fine settimana con i due concerti al tramonto di anteprima Aspettando Isole che Parlano, la XXVIII edizione del Festival internazionale Isole che Parlano diretto da Paolo Angeli e Nanni Angeli.

Si partirà, quindi, sabato 31 agosto alle 18:30 ad Arzachena dove l’affascinante Tomba dei Giganti Coddu Vecchju, immersa nel verde dei boschi e dei vigneti circostanti, ospiterà il Sanem Kalfa e George Dumitriu Duo(Turchia/Romania/Paesi Bassi).

Sanem Kalfa alla voce e George Dumitriu alla viola e alla chitarra elettrica proporranno un set avvincente in cui le canzoni di vari ambiti stilistici, accompagnate dalla viola o dalla chitarra elettrica, saranno rilette e destrutturate all’interno di ampi flussi di improvvisazione di matrice jazzistica, dando così vita a un vero e proprio viaggio trasformativo, dove i confini dell’esplorazione sonora vengono spinti verso orizzonti ignoti, invitando il pubblico rapito a esplorare regni fino a quel momento inimmaginabili. 

Il concerto - realizzato in collaborazione con Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi in Italia e Ge.Se.Co. Arzachena S.u.r.l. - sarà preceduto da un’introduzione al sito a cura dell’archeologa Silvia Ricci, mentre, al termine, il primo momento di Isole che Parlano di sapori, Momenti DiVini, proporrà al pubblico una degustazione dei vini Capichera.

Domenica 1 settembre, sempre alle 18:30, saremo, invece a Luogosanto con il Raffaele Matta Trio (Sardegna) che presenterà l’album Bandra West, un progetto in cui l’anima post rock con venature elettroniche, incontra l’improvvisazione jazzistica, con rimandi a sonorità e sperimentazioni tipiche della musica contemporanea europea e alla musica classica Indiana. Sul palco, insieme a Raffaele Matta alla chitarra elettrica, Andrea Parodo al basso e Nicola Vacca alla batteria.

A fare da scenografia al concerto sarà il sito di Palazzo di Baldu, suggestiva fortezza immersa in un fitto bosco di lecci, vero e proprio gioiello di storia e architettura intimamente legato alle vicende della Sardegna Giudicale, che sarà presentato al pubblico da Sara Ardovini. Il pomeriggio si chiuderà con un nuovo momento dedicato ai sapori del territorio: Il Miele, l’assaggio di mieli guidato da Apiaresos (Apicoltori di Sardegna) e Gicoias (laboratorio di apicoltura sociale) con la tradizionale presentazione della bottiglia idromele Liune “Isole28”. 

Dopo le due anteprime, il programma proseguirà nei primi tre giorni della settimana - da lunedì 2 a mercoledì 4 settembre - a Palau con la sezione dedicata a bambini e ragazzi a cura di Alessandra Angeli "Isole che parlano ai bambini"; mentre, a partire da giovedì 5 settembre,si entrerà nel vivo del programma di questa XXVIII edizione con i concerti della sezione musica che proseguiranno fino a domenica 8 e l’inaugurazione della sezione fotografia con la mostra Sguardo di frontiera del grande fotoreporter recentemente scomparso Ivo Saglietti.