Wednesday, 15 January 2025
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Pubblicato il 15 January 2025 alle 07:00
Cagliari. Grazie al progetto denominato “Scarpa vecchia fa buon gioco” e ideato da alcuni addetti al servizio di recapito, ogni anno oltre 25.000 calzature antinfortunistiche diventano soffici tappeti per far divertire i più piccoli in sicurezza.
Anche le scarpe dei portalettere della Sardegna diventeranno il morbido pavimento delle aree gioco per i bimbi dell’asilo. Il progetto, denominato “Scarpa vecchia fa buon gioco”, è nato grazie alla creatività e alla coscienza ecologica diun gruppo di otto dipendenti di Poste Italiane, i quali hanno pensato di riciclare le calzature antinfortunistiche in dotazione ai portalettere e al personale dei centri di recapito per convertirle nelle piastrelle antitrauma che rivestono le aree per le attività ludiche dedicate ai bimbi.
"Scarpa vecchia fa buon gioco” è solo una delle molteplici idee e proposte raccolte da “Insieme 2024 Sustain & Innovate”, il contest sviluppato da Poste Italiane per raccogliere i suggerimenti dei lavoratori su come migliorare le attività svolte in azienda sui temi dell’innovazione e della sostenibilità.
“Anche in Sardegna abbiamo grandi aspettative sull’andamento di questa importante iniziativa – precisa Alessandro Sabatini responsabile del Recapito nell’isola– e contiamo di contribuire, insieme alle altre 3 regioni che compongono l’Area Centro, al raggiungimento dell’obiettivo di almeno 3.500 calzature da riciclare, per fare sì che abbiano una nuova vita"
"In Sardegna, così come in tutto il paese, le calzature dismesse dei portalettere vengono raccolte ogni due mesi nei centri di recapito provinciali e inviate presso il Centro di smistamento della corrispondenza di Ancona, dove l’Impresa ESO, specializzata in gestione, raccolta, riciclo e trasformazione dei rifiuti, le preleva e le prepara per il nuovo utilizzo.”
Nel processo di trasformazione la funzione del materiale non cambia: dal lavoro al gioco, sempre di sicurezza si tratta. Se una volta proteggevano i lavoratori, dopo la “metamorfosi” la gomma e il poliuretano tuteleranno i bimbi durante i loro giochi sfrenati.
“Siamo molto contenti, io e i miei colleghi, di dare il nostro contributo a questo progetto di riciclo così ingegnoso e utile - spiega Simona Sanna, portalettere applicata presso il Centro Logistico di via Simeto a Cagliari. - Sapere che le nostre vecchie scarpe avranno un nuovo utilizzo e che diverranno il pavimento di qualche parco giochi per bambini è per noi fonte di grande soddisfazione. Siamo molto ligi al rispetto delle regole sulla raccolta differenziata e sull’attività di riciclo, alla quale partecipiamo con tanto entusiasmo: ci rende orgogliosi di far parte della famiglia di Poste, che dimostra con fatti concreti di essere un’azienda impegnata nella tutela dell’ambiente".
Con “Scarpa vecchia fa buon gioco”, autentico progetto di economia circolare, ogni anno verranno riciclate ben 25.000 paia di scarpe di Poste italiane e le primepavimentazioni verranno realizzate negli asili di Roma e Bologna. Inoltre, l’Azienda continua il suo impegno verso la transizione green e includerà a breve in questo progetto i caschi dei portalettere e le divise usate.
L’iniziativa si muove nel segno della tradizionale attenzione di Poste Italiane alle esigenze dei cittadini e in coerenza con la sua storica vocazione di azienda socialmente responsabile che aderisce ai principi internazionali ESG, promossi dall’ONU.
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