Friday, 27 December 2024
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Pubblicato il 05 September 2022 alle 06:00
Olbia. Un fenomeno, quello degli abbandoni di cani o gatti, che non va mai in vacanza e che sabato, per un colpo di fortuna e grazie all'intervento di un nostro collaboratore, non è finito nel peggiore dei modi. A Olbia, il 3 settembre scorso, una micina di circa due mesi è stata abbandonata sulla carreggiata stradale, destinata a finire sotto le ruote di una macchina: una vera e propria brutale condanna a morte per un essere così indifeso.
La micetta terrorizzata è stata notata poco dopo le nove del mattino mentre si trovava in balia della sorte tra la striscia bianca che delimita l'inizio corsia e il cordolo di cemento della rampa di collegamento tra la panoramica e la Sp 82 Bados- Pittulongu. Così ci racconta Marco Agostino Amucano: "La micia era talmente raggomitolata che se non fossi stato attirato da quella sua piccola bocca spalancata e rossa per il caldo, non l'avrei notata. È piccola e striata come un pullo di pernice, quindi difficile da individuare da lontano. Quel tocco di rosso l'ha salvata".
Così spiega Amucano precisando inoltre che non si tratta di gatto selvatico che si è misteriosamente perso. Il punto in cui è stata rinvenuta la gattina è pericoloso non solo per gli animali, ma anche per gli automobilisti. "Non avevo scelta, nonostante il tratto di carreggiata fosse abbastanza pericoloso sono sceso in sicurezza e ho preso al volo quell'esserino che ritengo con molta probabilità sia stato abbandonato prima della partenza dall'Isola, perché purtroppo ogni anno è la stessa storia".
A tal proposito la redazione di Olbia.it fa un appello. Può darsi che qualcuno riconosca la gattina solo dal muso, ma lei ha anche un segno particolare in una delle quattro zampette che potrebbe renderla facilmente identificabile. Tra le varie ipotesi infatti non si esclude che il grazioso animaletto sia stato regalato a qualcuno che a sua volta l'ha abbandonato senza pietà e chissà che non si riesca a risalire all'autore del terribile gesto. "In attesa di un'adozione del cuore abbiamo deciso di chiamarla Kaká per i suoi...dribbling che ricordano quelli del giocatore milanista. La micia ora si è perfettamente ripresa dal trauma e dalla disidratazione, ma la porteremo dal veterinario per un controllo generale, perché al momento è afona. Immagino a causa dei continui lamenti di richiamo". Così conclude Amucano che invita coloro che volessero adottare Kaká a contattarlo attraverso la pagina di Olbia.it.
La piccola micetta esausta dopo il ritrovamento è stata rifocillata con super pappa e acqua, poco dopo è crollata dal sonno.
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