Friday, 22 November 2024

Informazione dal 1999

Nuoto, Sport

Golfo Aranci, mondiale nuoto acque libere: i risultati e dichiarazioni di Mulas e Fasolino

Successo e sooddisfazione per la prima giornata di gare

Golfo Aranci, mondiale nuoto acque libere: i risultati e dichiarazioni di Mulas e Fasolino
Golfo Aranci, mondiale nuoto acque libere: i risultati e dichiarazioni di Mulas e Fasolino
Giada Muresu

Pubblicato il 20 May 2023 alle 14:19

condividi articolo:

Golfo Aranci. Si è dato il via questa mattina a Golfo Aranci il World Aquatics Open Water Swimming World Cup 2023, con la partecipazione di 27 nazioni. Nonostante il maltempo era numeroso il pubblico presente alla grande manifestazione sportiva di nuoto in acque libere, che dagli spalti ammirava la competizione. Prima si è tenuta la gara maschile, 10 chilometri di fondo con al primo posto l'ungherese Kristof Rasovszky, seconda posizione per Domenico Acerenza, terzo il tedesco Oliver Klemet, mentre Gregorio Paltrinieri al sesto posto. Poco dopo si è svolta la gara femminile, sempre 10 km fondo: al primo posto la tedesca Leonie Beck, secondo e terzo posto le atlete italiane Ginevra Taddeucci e Giulia Gabbrielleschi.

L'evento - seconda tappa di coppa del mondo di nuoto - proseguirà anche nella giornata di domani, domenica 21 maggio, ed è andato in onda su Sky con una lunga diretta durata circa 4 ore. La manifestazione è finanziata per tre anni dalla Regione Sardegna, attivamente partecipa anche il Comune di Golfo Aranci sia a livello economico che organizzativo.

Sottolinea al nostro quotidiano il sindaco di Golfo Aranci, Mario Mulas: "Una grande soddisfazione come amministrazione comunale per questo grandissimo evento di livello mondiale, e Golfo Aranci se lo merita per la sua crescita turistica. Grande partecipazione di pubblico nonostante il tempo di oggi. Questa manifestazione è la prima di un triennio, infatti per i 3 anni il campionato mondiale in acque libere farà la sua tappa a Golfo Aranci, grazie alla sinergia con la Regione Sardegna e con la Federazione Nuoto".

Dichiara ad Olbia.it il vicepresidente della Regione Sardegna e assessore al Bilancio, Giuseppe Fasolino: "Considerando che questo è uno degli eventi sportivi più importanti che si svolgeranno in Italia il fatto che questo evento si svolga in Sardegna e soprattutto a Golfo Aranci ci riempie di orgoglio. Questo è uno spot importante per promuovere il nostro territorio, il nostro mare e le nostre bellezze. Stiamo puntando sugli eventi sportivi internazionali importanti ed essere riusciti a portare una tappa della coppa del mondo in Italia, in Sardegna e a Golfo Aranci è sicuramente un grande risultato".

La Regione Autonoma della Sardegna "è orgogliosa di ospitare la seconda tappa del World Aquatics Open Water Swimming Wort Cup. Golfo Aranci rappresenta una delle sedi ideali per questa tipologia di gare sia per le caratteristiche del suo golfo che per le sue acque cristalline. Il paesaggio suggestivo, unito alla fruibilità dei luoghi e degli spazi in chiave sportiva siamo certi possa rappresentare la chiave del successo di un evento che con entusiasmo e orgoglio ospitiamo. La bellezza della nostra terra, l'accoglienza, lo spirito sportivo del popolo sardo e l'esperienza organizzativa della Federazione Italiana Nuoto assicureranno la riuscita dell'evento".

"La Sardegna è terra e mare, un mix straordinario di bellezza perfettamente combinata ed equilibrata tra le suggestive aree interne e lo splendore delle coste. La storia antica della nostra Isola parla di esperti navigatori e scambi tra culture che avvenivano dal mare e attraverso il mare. Lo sport, in particolar modo gli sport acquatici, sono per i sardi un elemento di inestimabile valore, motore di crescita, alleato e strumento per uno sviluppo sempre più sostenibile e improntato al rispetto e alla tutela dell'ambiente. È anche per questo che in occasione di questo straordinario evento sportivo, a nome della Regione, ringrazio la World Aquatics per aver accolto la candidatura dell'Aquatic Team Freedom e la Federazione Italiana Nuoto per il contributo organizzativo", conclude Fasolino.