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Natale extra-lusso in Sardegna: rincari record su pasta, olio, riso e dolci tradizionali

Aumenti su beni di prima necessità, aumenti dell’84% in dieci anni

Natale extra-lusso in Sardegna: rincari record su pasta, olio, riso e dolci tradizionali
Natale extra-lusso in Sardegna: rincari record su pasta, olio, riso e dolci tradizionali
Olbia.it

Pubblicato il 13 December 2024 alle 13:00

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Le festività natalizie in Sardegna si prospettano più costose che mai, con rincari significativi su beni alimentari essenziali e prodotti tipici delle festività.
Secondo un’analisi condotta da 
Adiconsum Cagliari, basata su dati Istat e rilevazioni dirette presso supermercati e mercati locali, l’aumento dei prezzi sta mettendo a dura prova le famiglie sarde.

I beni di prima necessità hanno registrato un incremento complessivo dell’84% nell’ultimo decennio, come evidenziato da Adiconsum. Prodotti come pasta, olio, riso, farina e pane sono quelli che pesano maggiormente sul bilancio familiare.
Anche frutta e verdura fresche hanno visto un aumento medio del 
5,7%, mentre la frutta secca, elemento immancabile sulle tavole natalizie, ha raggiunto un +32% rispetto all'anno scorso.

Tra i prodotti locali, le arselle hanno subito un rincaro del 15%, rendendo più costosi i piatti tipici a base di frutti di mare.

Anche i dolci tradizionali natalizi risentono dell’aumento dei costi. Nelle pasticcerie i rincari superano il 30%, mentre nei supermercati la situazione è leggermente più contenuta: il prezzo del panettone è aumentato del 5,4% e quello del pandoro del 4% rispetto al 2023.

Gli aumenti all’ingrosso di materie prime fondamentali stanno contribuendo a questo scenario come ad esempio: farina: da 37 a 69 euro al quintale (+86%), burro: da 5,80 a 10 euro al chilo (+72%), cioccolato: da 25 a 35 euro al chilo (+40%), zucchero: da 0,95 a 1,30 euro al chilo (+37%).

Per chi sceglie di cenare al ristorante durante le festività, i rincari non risparmiano neanche la ristorazione, con un aumento medio dei prezzi del 4,4%.
A questo si aggiungono i costi di riscaldamento domestico, che continuano a gravare sui bilanci delle famiglie.


I rincari di quest’anno stanno colpendo duramente le famiglie cagliaritane, che rischiano di fare sacrifici anche sulle tradizioni natalizie,” ha dichiarato Simone Girau, presidente di Adiconsum Cagliari. “Invitiamo tutti i consumatori a pianificare con attenzione gli acquisti, preferendo i mercati locali, dove è possibile trovare prodotti freschi e a prezzi più competitivi.”

Come sottolinea l’analisi riportata dall’Ansa, i rincari si fanno sentire in ogni settore, dai prodotti alimentari ai costi per cenare fuori.
Le famiglie sarde sono chiamate a trovare strategie per contenere le spese, senza rinunciare allo spirito natalizio.
Pianificazione, attenzione agli acquisti e preferenza per i mercati locali possono essere le chiavi per affrontare le festività con maggiore serenità economica.