Olbia: divieto di utilizzo ai fini alimentari dell'acqua nella zona industriale

Olbia. Con un’ordinanza sindacale firmata oggi dal sindaco Settimo Nizzi, è stato disposto il divieto di utilizzo ai fini alimentari dell’acqua erogata nel comparto C.I.P.N.E.S., situato nella zona industriale di Olbia. Il provvedimento si è reso necessario a seguito degli esiti delle analisi effettuate dall’ARPAS (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Sardegna), che hanno rilevato valori di clorito superiori ai limiti consentiti.

Le analisi, condotte su un campione prelevato il 20 gennaio 2025 e trasmesse dall’ASL Gallura al Comune, hanno evidenziato un valore di clorito pari a 0,80 mg/L, superiore al limite stabilito.
Di conseguenza, l’acqua erogata nella zona non è idonea al consumo umano, in particolare come bevanda o per l’incorporazione negli alimenti, come minestre o preparazioni simili.
L’ordinanza prevede tuttavia che l’acqua possa essere utilizzata per il lavaggio degli alimenti e per l’igiene personale e domestica.
Il divieto resterà in vigore fino a quando l’ASL Gallura non comunicherà l’avvenuto ripristino delle condizioni di conformità ai parametri di legge.