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Cronaca, Giudiziaria

Olbia e la battaglia legale: appello al Consiglio di Stato contro Bricofer e Ottimax

Ottimax contro Tecnomat per il controllo del mercato

Olbia e la battaglia legale: appello al Consiglio di Stato contro Bricofer e Ottimax
Olbia e la battaglia legale: appello al Consiglio di Stato contro Bricofer e Ottimax
Andrea Baragone

Pubblicato il 27 December 2024 alle 10:00

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Olbia. Il Comune di Olbia è al centro di una controversia legale che ha portato la Giunta Comunale ad autorizzare la costituzione in giudizio presso il Consiglio di Stato.
La decisione nasce dalla necessità di difendere le proprie scelte amministrative contro l’appello presentato da Bricofer Group Spa e Ottimax Italia Spa.
Le due società contestano la determinazione relativa al procedimento SUAPE, autorizzando l’apertura del concorrente Tecnomat che fa parte della galassia del colosso internazionale Groupe ADEO, proprietaria di marchi come Leroy Merlin, Brico Center e tanti altri.
La delibera è stata approvata all’unanimità dai membri della Giunta presenti, sotto la guida del Sindaco Settimo Nizzi.

Il parere tecnico e contabile favorevole ha confermato la legittimità della costituzione in giudizio.
La decisione è stata resa immediatamente eseguibile per via dell’urgenza di tutelare gli interessi dell’amministrazione.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna aveva già respinto, il 5 dicembre 2024, l’istanza cautelare presentata da Bricofer e Ottimax.
I giudici hanno ritenuto che l’autorizzazione concessa dal Comune rispettasse i requisiti formali e sostanziali, riservandosi però di esaminare nel merito eventuali violazioni future.
L’udienza pubblica per la trattazione del caso è fissata per il 25 settembre 2025. Nonostante il rigetto da parte del TAR, Bricofer e Ottimax hanno deciso di ricorrere al Consiglio di Stato per ottenere la riforma dell’ordinanza cautelare.
Il Comune di Olbia, attraverso il proprio Servizio Legale, ha ribadito la volontà di difendere il proprio operato, considerando la vicenda strategica per lo sviluppo economico e urbanistico della città.

Il caso rappresenta un importante banco di prova per la gestione delle politiche urbanistiche e commerciali a Olbia.
La decisione del Consiglio di Stato, attesa nei prossimi mesi, potrebbe definire le linee guida per future autorizzazioni e regolamentazioni nel settore delle grandi superfici commerciali.