Olbia - La riapertura delle scuole è fissata per Lunedì ma quasi sicuramente la riapertura dei cancelli slitterà al 26. Si tratta della scuola più colpita, come dice il preside
Gianluca Corda: «Tutto il piano terra è stato distrutto, non c'è più un computer che funzioni - spiega -
Valutiamo se aprire martedì e in tal caso saremo comunque costretti a far lezione senza banchi nè sedie», inoltre alcune classi pare che saranno temporaneamente trasferite all'agrario. Situazione dai tratti quasi drammatici che però non ha tirato indietro nessuno, coinvolgendo anzi docenti e alunni che anche oggi continuano a togliere fango dalla scuola. Collaborazione, questa la parola che ormai tutti hanno imparato a memoria e che arriva anche da scuole di tutta Italia, come afferma Corda: «Stiamo ricevendo solidarietà da istituti di tutta Italia, che si mostrano disposti a mandare banchi ed altre attrezzature». Dunque impegno da parte di tutti, nella speranza di tornare presto alla vita di tutti i giorni.
Paolo Ardovino