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Olbia: il collettivo Elias Mandreu al politecnico Argonauti per “Tinte fosche”

Gli autori raccontano “Mantene s’odiu- ricordati di odiare”

Olbia: il collettivo Elias Mandreu al politecnico Argonauti per “Tinte fosche”
Olbia: il collettivo Elias Mandreu al politecnico Argonauti per “Tinte fosche”
Olbia.it

Pubblicato il 13 November 2024 alle 09:36

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Olbia. Venerdì 15 novembre alle 18,30, nella sala de "Il Politecnico Argonauti" verrà ospitato Il collettivo Elias Mandreu.
Gli scrittori parleranno del loro nuovissimo romanzo "Mantene s'odiu - Ricordati di odiare", edito da Piemme.
Dialogherà con gli autori Rossella Perra.

Nel libro Il maresciallo Mirko Stankovic è stato sbattuto in un paesino sperduto tra i monti della Barbagia e il mare dove non accade mai niente. Non ha mai amato le regole e per questo, dopo l'ennesimo sgarro, è scattato il trasferimento punitivo. Quando entra nel suo nuovo ufficio di Santa Lucia, che assomiglia più allo scantinato di una pizzeria che a un luogo istituzionale, inizia a pensare che con la vita d'azione potrebbe aver chiuso per sempre.

A smentirlo, però, ci pensa il rinvenimento, pochi giorni dopo il suo arrivo, del cadavere di una donna all'interno di una grotta naturale per metà sommersa dall'acqua. La vittima, Marcella Ferrante, era figlia di un noto imprenditore locale, Manuel Ferrante, proprietario dei club più esclusivi della Costa Smeralda. I primi rilievi fanno pensare a un omicidio di stampo malavitoso, ma Stankovic, appellandosi al suo fiuto investigativo, si convince che si tratti di una falsa pista.

Un rapimento risalente a quasi cinquant'anni prima e un riscatto sparito nel nulla lo porteranno a scoprire per l'ennesima volta che nessun caso può essere archiviato con leggerezza. Un nuovo eroe poliziesco irresistibile, il maresciallo Stankovic: un uomo incapace di stare lontano dai guai, tormentato dal suo passato, destinato a innamorarsi di donne di grande fascino e intelligenza e a pentirsene. La sua prima indagine, un rompicapo che racconta la storia travagliata di una famiglia di potere, prende piede in una Sardegna violenta, piena d'azione e divisa tra campi sterminati e calette irraggiungibili.

Elias Mandreu è il nome di un collettivo composto da Andrea e Mauro Pusceddu e da Eugenio Annicchiarico. Ha pubblicato i romanzi Nero riflesso, Dopotutto e partecipato alle antologie Giallo Sardo e Giallo sardo 2, curate da Francesco Abate e edite da Piemme.

Il progetto “Tinte fosche, autunno in noir” è nato dalla sinergia di tre attori culturali della città ovvero l’ associazione Pulp, che si occupa di manifestazioni di carattere artistico e culturali, l'associazione Il Politecnico Argonauti attiva nell'organizzazione del Festival del Cinema di Tavolara di Storie di un attimo, Festival popolare della fotografia, e di tante iniziative e la Libreria Ubik Olbia, oramai un punto di riferimento e di aggregazione per gli eventi letterari e non solo della zona.


Anche per questa edizione il festival si avvale del sostegno della Fondazione di Sardegna, del Comune di Olbia.
I direttori artistici sono, fin dalla prima edizione il libraio Andrea Baragone e Marco Navone, dell’associazione Argonauti.