Olbia, "Sambene e Tribagliu": nuovo progetto tra sindacati e Avis

Olbia. "Sambene e Tribagliu" (Sangue e Lavoro), questo è il nome del neo progetto olbiese ideato tra Avis Olbia e i sindacati. Un modo per coinvolgere e sensibilizzare un gran numero di persone riguardo l'importanza della donazione di sangue, dunque non solo lavoratori, amici e parenti ma l'intera cittadinanza. Ora più che mai - sull'isola e in particolare Olbia e Gallura - vi è una grave carenza di sangue, tanto che molti interventi chirurgici sono stati riprogrammati.

Il progetto è stato presentato alla stampa questa mattina, alla presenza dei Segretari dei tre sindacati confederali: Luisa Di Lorenzo (CGIL), Mirko Idili (CISL), Daniel Deiana (UIL) e i rappresentanti dell'Avis Olbia (presidente) Gavino Felice Murrighile e Agostino Chiafitella.

Per incentivare alla donazione verranno organizzate e rese pubbliche delle date per la raccolta grazie all'autoemoteca mobile che verrà posizionata nelle tre sedi dei sindacati e in luoghi che saranno comunicati di volta in volta. In occasione della manifestazione di protesta contro la malasanità che avrà luogo sabato 17 settembre - a partire da piazza Nassirya e fino al piazzale dell'ospedale - si potrà donare presso il Centro Trasfusionale. La seconda data utile e già organizzata è lunedì 19 settembre davanti alla sede CGIL in via del Piave ad Olbia, per una raccolta straordinaria di sangue con autoemoteca. Così come per il precedente progetto dell'Avis insieme a Mater Olbia denominato "Coro e Sambene" - a richiesta dei donatori - si potrà usufruire di un ecocardiogramma oltre a degli esami ematici gratuiti.

Luisa Di Lorenzo: "Un progetto nato per caso e in pochissimo tempo proprio per coinvolgere i nostri iscritti ed incentivare alla donazione in maniera concreta. Ho deciso dopo aver parlato con Gavino Murrighile di coinvolgere anche i miei colleghi della Cisl e Uil che con piacere ed entusiasmo hanno abbracciato il progetto. Faremo una campagna mediatica importante per far conoscere l'idea".

Gavino Felice Murrighile (Avis Olbia): "Questa è la prima tranche di un lungo percorso perchè appena daremo concretezza a questa iniziativa la allargheremo anche ad altre organizzazioni e associazioni, dato che il mondo del lavoro è vicino alle problematiche della città. Tutti insieme dobbiamo partecipare perchè quella attuale è una gravissima emergenza. Avis sarà presente anche durante l'importante manifestazione di sabato perchè si tratta appunto di sanità e tutto è collegato. Ricordiamo sempre che chi dona potrà avere esami del sangue ed ECG gratuiti".

Mirko Idili: "Bisogna ripartire dal senso di comunità, dal modo di stare insieme con gesti concreti, essere donatori significa condividere una parte di sè stessi. Con questo progetto vogliamo mettere insieme due grandi valori: lavoro e solidarietà, il valore della risorsa salute che si sposa molto bene con la manifestazione di questo sabato. Noi forze sociali ci impegneremo a promuovere questa iniziativa con i nostri iscritti e a portarla avanti, vuole essere anche educativo nei confronti dei più giovani. Serve anche a sollecitare la riapertura del Centro Trasfusionale che è stato chiuso in Alta Gallura".