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Olbia, spettacolare aurora boreale in uno scatto del fotografo Fabio Serra

Il fenomeno generato da una Tempesta solare

Olbia, spettacolare aurora boreale in uno scatto del fotografo Fabio Serra
Olbia, spettacolare aurora boreale in uno scatto del fotografo Fabio Serra
Patrizia Anziani

Pubblicato il 11 May 2024 alle 11:00

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Olbia. Olbia come l'Islanda, anche la nostra città ha regalato immagini spettacolari che in queste ore stanno inondando di rosso le pagine di numerosi appassionati e fotografi professionisti.

La sorprendente foto del faro di Olbia, che vi mostriamo in esclusiva, è del noto fotografo olbiese Fabio Serra, al quale abbiamo chiesto di raccontarci la sua notte trascorsa inseguendo le stelle: "Si sapeva di questa grossa tempesta geomagnetica che avrebbe colpito la terra in questi giorni Ma nessuno si sarebbe sognato di vedere  l'aurora fino a queste latitudini - spiega Serra - All'inizio si è presentata come un bagliore violaceo nel cielo in direzione nord, poi è esplosa verso l'una di notte assumendo le classiche forme dell'aurora boreale. Colori visibili distintamente ad occhio nudo: dal verde all’ azzurro fino al magenta.

Uno spettacolo incredibile che mostra anche un cielo stellato meraviglioso nonostante le luci in lontananza della città di Olbia :"Questa foto è una panoramica di 5 scatti Scattata con Sony a7 IV e 12 mm f2.8", conclude Fabio Serra che ringraziamo per aver condiviso con noi questa meraviglia. 

Spettacolari anche le immagini anche del Faro di Olbia che si possono ammirare sul profilo di un fotografo olbiese, Mauro Mendula (cliccare qui ). Un incanto sorprendente che non lascia indifferenti. 

L'aurora boreale è dovuta alla tempesta solare in atto in queste ore

La curiosa aurora che tinge la volta celeste di un colore più acceso è dovuta alla tempesta solare in atto in queste ore. Gli effetti più importanti sono previsti nella giornata di oggi, sabato 11. Il Centro di previsione meteorologica spaziale dell'agenzia statunitense Noaa aveva aumentato il livello previsto per la tempesta a quello G4, il secondo più alto sulla scala, che prevede impatti sulla rete elettrica, sui sistemi di navigazione satellitare come il Gps e problemi a satelliti e veicoli spaziali, oltre alla maggiore probabilità di poter ammirare le aurore boreali anche a basse latitudini, come infatti sta accadendo. Ma l'attività solare si manterrà intensa anche nel prossimo periodo, ci stiamo avvicinando al picco, l'ultima tempesta G4 si è verificata infatti meno di due mesi fa, il 23 marzo 2024, fanno sapere dal centro di metereologia spaziale. Una tempesta solare, o geomagnetica, è un disturbo del campo magnetico terrestre, colpito dalle particelle ad alta energia emesse dal Sole che rendono elettricamente carico lo strato più esterno dell'atmosfera. A causa di questo fenomeno, le onde radio che viaggiano in queste zone perdono energia a causa di collisioni più frequenti con gli elettroni, e ciò ne causa il degrado o anche il completo assorbimento. La tempesta in arrivo si deve all'intensa attività di un gigantesco gruppo di macchie solari, chiamato AR3664, che si estende per circa 200.000 chilometri, dunque 16 volte circa le dimensioni della Terra. Si tratta di una delle regioni più grandi e attive osservate in questo ciclo solare, che è iniziato nel dicembre 2019. Alle 00:54 italiane dell’11 maggio il livello è stato aumentato a G5, il livello di pericolosità più alto, l'ultimo fu registrato nel 2003, ma in questo momento la preoccupazione più grande resta fare uno scatto spettacolare. 

Foto di Fabio Serra.

Articolo fatto in collaborazione con Barbara Curreli.